Il maschile e il femminile, l’anima e animus, per definizione, sono coscienza o energie che ognuno di noi possiede in quantità uguali, uomo e donna allo stesso modo. Ciascuna di queste energie sono come una faccia della stessa moneta. Nessuna delle due parti è più o meno importante rispetto all’altra faccia, entrambe sono molto importanti e necessarie per raggiungere un equilibrio.

An Artificial intelligence computer circuit board pattern overlapping both a male and female side profile.

Ognuno di noi come uomo e come donna allo stesso modo esprime queste due energie; solo l’accento, il grado, la quantità e la relazione tra loro sono diverse. L’energia Maschile è sottolineata soprattutto nel modo in cui operiamo verso il nostro mondo esterno ed espresso principalmente dall’azione, la forza, il movimento e la fermezza. L’energia Femminile è espressa nel modo in cui operiamo verso il nostro mondo interiore ed espressa soprattutto da fluidità, dalla creatività, dalla sensibilità, l’introspezione ed il nutrimento.

La quantità di energia che esprimiamo ci porta ad avere delle caratteristiche maschili o femminili. La famiglia, la cultura, la religione e la società in cui siamo cresciuti hanno grande influenza nell’energia che esprimiamo.

Tradizionalmente, i ragazzi che sono naturalmente più forti ed abili fisicamente sono spesso incoraggiati ad esprimere di più l’energia maschile, la quale serve a rafforzare il senso di mascolinità, mentre incoraggiano le ragazze ad esprimere l’energia femminile che serve a rafforzare il senso di femminilità.

Un uomo con un maschile ben sviluppato è in grado di dirigere, di fidarsi di se stesso, di prendere rischi e di muoversi nel mondo che lo circonda con fiducia. Mentre con un senso del maschile debole, ha paure e dubbi su se stesso e la sua capacità di operare verso il mondo esterno.

Una donna il cui senso di femminilità non è completamente sviluppato, sarà debole ed egoista. Invece di creare uno spazio di sostegno e nutrimento in se stessa, controlla ed interferisce con la vita degli altri, cercando un sostegno esteriore anziché interiore. Una donna che è in contatto con il proprio femminile è morbida, ricettiva, aperta, sa donare, irradiare, guidare, è luce e nutrimento, è comprensiva, empatica e compassionevole. La sua forza motrice è basata sul valore e su quanto riesce a trasmettere e a prendersi cura degli altri, senza perdere sé stessa. Per essere centrata ed entrare in una relazione sana con il proprio uomo è importante per la donna prendersi cura di sé e della propria femminilità, definire confini sani e non cadere nella trappola di confondere l’amore per l’altro con l’annullarsi per amore. Una donna che è centrata sulla propria femminilità potrà sentirsi più sicura, potrà rilassarsi, diventare più aperta e così anche più giocosa e ricettiva, potrà illuminare il mondo con la sua bellezza e sentirsi appagata.

Una disarmonia nelle nostre energie maschili e femminili può influenzare sia la realizzazione personale che le nostre relazioni.

Quando le nostre energie maschili e femminili non sono complementari tra di loro, ma interferiscono l’una con l’altra sentiremo confusione e agitazione, incompletezza ed una disconnessione in noi stessi e con il mondo esterno, inclusi i rapporti con gli altri. Quando le energie sono ben regolate e armoniosamente equilibrate ci sentiamo più connessi, in armonia, in pace sia con noi stessi e con il mondo esterno.

L’energia Maschile senza l’energia Femminile può indurre una persona ad essere fredda, insensibile ed emotivamente chiusa, spericolata, dispendiosa, eccessivamente critica ed aggressiva (anche fisicamente violenta). La maggior parte degli uomini che esprimono in maniera non armoniosa l’energia maschile si trovano troppo concentrati verso l’esterno, non in sintonia con i propri sentimenti più profondi ed i sentimenti degli altri, perché non hanno il bilanciamento dell’energia femminile che spinge la fluidità, la creatività, la sensibilità, l’introspezione, il sostegno ed il nutrimento.

L’energia Femminile senza l’energia Maschile può indurre una persona ad essere troppo timida, passiva, superficiale, compiacente, appiccicosa e bisognosa, non in grado di prendere decisioni, eccessivamente dipendente, vulnerabile allo sfruttamento ed agli abusi. Oppure può indurre ad essere troppo concentrata interiormente e quindi incapace di andare avanti nella vita, a volte può bloccare perché manca quella energia maschile che guida l’azione, la forza, il movimento e la fermezza.

Uomini e donne, esprimendo entrambi gli aspetti dell’energia del femminile e del maschile, possono vivere una vita serena, produttiva e soddisfacente sia da soli che con un partner.

Una volta che si riesce a guardare la vita riconoscendo e accogliendo entrambe le energie, come uomo, ci si può permettere di esprimere l’energia femminile senza sentire una minaccia per la virilità, perché la virilità è già forte e sviluppata. E come donna, ci si può permettere di esprimere l’energia maschile senza sentire una minaccia per la femminilità, perché la vostra femminilità è già forte e sviluppata.