Sono bellissime. I loro sguardi profondi e sinceri nascondono un mondo fatto di tante fatiche e tante tradizioni affascinanti. Sono le donne Tuareg e come le donne di tutto il mondo, amano essere femminili ed indossare gioielli sulle mani, sul collo, sulle braccia e sulle caviglie. Per non parlare delle loro capigliature acconciate con vera maestria. Oggi vi mostro la loro femminilità delle ragazze molto giovani che si mettono in mostra alla festa del matrimonio collettivo di Imilchil.

Qui la fanciulla incontra il suo futuro marito. Se le due famiglie acconsentono al matrimonio, le nozze vengono programmate per l’anno successivo. I gioielli delle ragazze sono simili a quelli delle donne più anziane ma il numero dei pezzi è inferiore. Le ragazze sono molto giovani e si truccano per l’occasione pitturandosi le guance di rosso carminio e le palpebre con una polvere color zafferano.

Gli occhi sono bistrati di nero. Sfoggiano al collo l’ornamento della croce che è il simbolo dell’appartenenza alla propria tribù ma è anche un emento rituale che diventa il tramite tra terra e cielo. Indossano cappucci arrotondati per indicare che sono vergini e quindi non disponibili per matrimoni lampo della fiera di Imilchil. Vanno per mostrarsi e farsi ben notare dai loro futuri sposi. Non stupitevi nel sentirli paralre del fegato. Secondo le credenze locali è là che nasce l’amore, non il cuore! Sono tradizioni per noi lontane ma affascinanti. Approfondirò l’argomento per saperne di più. Cosa ne pensate?