Non serve Freud a dimostrare che la pandemia abbia condizionato i nostri sogni. Sogni vividi. Spesso simbolici, altre volte realistici, legati all’esperienza dell’isolamento, all’incertezza verso il futuro, all’assenza di contatto fisico. La pandemia sta dunque invadendo i nostri sogni ma c’è un luogo digitale che li sta raccogliendo: si chiama “I Dream of Covid”. Sogni da Covid è una piattaforma digitale che diventa una vera e propria collezione di contenuti onirici. E voi che state sognando? Caricando tramite un breve form i propri sogni, questi saranno pubblicati e corredati da un’illustrazione. Quando il sogno però incontra la creatività, può diventare anche un makeup.
Nel filmato ci sono le visioni e le creazioni della nostra brava Lillith.