Sicuramente a molti sarà capito di sentir battere forte il cuore per quell’amico/a speciale che, purtroppo però, non ha mai ricambiato i vostri sentimenti; quanti di voi sono rimasti in attesa che la persona della quale eravate innamorati vi considerasse di più di un semplice amico/a?
In una ricerca alcune donne alla domanda “uomini e donne possono essere solo amici?” hanno risposto in modo affermativo, mentre gli uomini hanno ammesso che l’amicizia a loro non basta e che desiderano qualcosa di più dalla relazione.
Spesso, però, “il di più” tanto desiderato non è concesso ed ecco che si entra nella temuta friendzone, una zona ad alto rischio di stress e frustrazione per chi ci finisce. Tuttavia la friendzone è una cosa che si può evitare e che, forse, non è poi così negativa.
Con il termine friendzone s’intende quella situazione in cui, tra due amici, uno vuole qualcosa di più della semplice amicizia, ma l’altro, non ricambiando i sentimenti, non permette la nascita di una relazione più profonda.
Due psicologi Edward Lemay e Noah Wolf dell’Università del Maryland, in un recente studio, hanno messo la friendzone sotto il microscopio dimostrando che, a disconferma di quanto si ipotizzava, l’eterno amico non resta poi così eternamente bloccato.
Lemay e Wolf sostengono, infatti, che quando si è romanticamente attratti da un amico, si è portati a gettare il buon senso al vento.Non appena la fantasia di qualcosa di romantico e sentimentale comincia a prendere piede, attraverso una forma di proiezione, s’iniziano infatti ad attribuire sentimenti romantici all’amico: ci si convince che se si seguono i propri sentimenti, questi saranno sicuramente ricambiati. Questo fa sentire abbastanza sicuri al punto tale da cominciare a flirtare senza rendersene conto. A questo punto succede una cosa strana: l’amico sembra ricambiare l’interesse. Secondo i due ricercatori questo avviene perché ci si trova davanti ad una profezia che si auto-avvera: più ci si convince di essere una persona desiderabile e romanticamente attraente, più si pensa che l’amico sia interessato a spostare il rapporto su un piano più intimo e profondo.
Entrare nella friendzone non è certo piacevole e accattivante: essere l’eterno amico/a può mettere a dura prova la propria resistenza psicologica facendoci finire in una condizione stressante e in uno stato d’animo tendente alla tristezza e all’insoddisfazione.
Allora come uscire dalla friendzone? Attraverso alcuni piccoli accorgimenti che vi presento qui di seguito.
- Essere più attraenti. Le persone finiscono per essere solo buoni amici perché non risultano attraenti agli occhi dell’altro.
- Creare punti in comune. Le persone tendono a entrare più facilmente in relazione con chi è simile , se si è troppo diversi, si resterà nella friend-zone.
- Essere audaci. Molte persone, infatti, preferiscono avvicinarsi come un semplice buon amico perché è meno rischioso dal punto di vista emotivo e perché vedono l’amicizia come una possibile via di collegamento verso una relazione più profonda. Tuttavia, se non si dichiara subito e con chiarezza ciò che si vuole e si desidera dall’altro, si finisce per accontentarsi e vivere una vita poco soddisfacente dal punto di vista relazione e sentimentale.
Non essere scontati. Un altro dei tanti motivi per cui si entra, e spesso si resta, nella friend-zone è perché, nella speranza di ottenere qualcosa di più, si è disposti a fare molti sacrifici per il nostro amico/a così che l’altro, ormai abituato ai nostri favori e alle nostre attenzioni, ci da per scontati, ci svaluta e arriva anche a dimenticarsi della nostra importanza.