L’articolo 1 della Costituzione repubblicana recita:”L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” e riconosce al lavoro una funzione di fondamentale importanza. Il diritto al lavoro è riconosciuta a tutti i cittadini italiani e sono promosse tutte quelle condizioni che rendono effettivo tale diritto. Nella Costituzione la Repubblica Italiana si impegna a rimuovere gli ostacoli che possano limitare l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Questa precisazione è utile per sottolineare l’importanza che il lavoro riveste nella nostra società partendo proprio dalla sicurezza economica da cui ne consegue una stabilità sociale che a sua volta determina una stabilità emotiva psicologica. E già perché avere un lavoro garantisce un accrescimento della propria autostima: autostima e lavoro ideale sono due concetti che non possono essere separati.
Il lavoro regala dignità alla persona, ovvero la considerazione positiva che ogni essere umano ha di stesso e che si traduce in un comportamento misurato e responsabile, ovvero rispettabile. Tra gli elementi che danno dignità al lavoro vi è indubbiamente quello di essere un servizio, un’ utilità per gli altri. Occorre coltivare tale caratteristica, che il lavoro non è solo strumento per la propria sopravvivenza e realizzazione, ma altresì attività ed opera a vantaggio del prossimo e della società. Questo concetto è talmente ovvio, che rischia di passare inosservato:
Infatti se si riceve una retribuzione, è perché un altro trae un’utilità dal risultato lavorativo.
Si tratta di evidenziare che il compenso non è tutto:ciò che è intrinseco al lavoro è l’opera di cui fruisce il destinatario, e tale fruizione va appunto evidenziata per il suo valore di servizio per gli altri. Verificare che il proprio lavoro può essere utile agli altri può dare all’individuo una visione di se stessi come essere attivo nella società, ne sostiene l’efficacia, può sentirsi indispensabile e necessario, il che migliora la visione di se stessi e del proprio ruolo. Si ha la possibilità di sperimentare con successo di “avere un posto nel mondo” che garantisce sicurezza psicologica e favorisce fiducia nelle proprie competenze il che alimenta un circolo virtuoso volto al miglioramento della nostra autostima.
Nasce per cui sempre di più l’esigenza di assicurare all’individuo quello che recita il primo articolo della Costituzione: il lavoro…..e non solo il 1° maggio!