Durante questa settimana la torre di Azadi (in italiano “Libertà”), il simbolo della mia città, Tehran, ha fatto parte di uno spettacolo tridimensionale delle luci per mostrare la solidarietà e compassione del popolo iraniano. Vediamone alcune parti, prese dal video fatto dall’Iran’s Students News Agency, ISNA.

Questo spettacolo secondo me è stata una bell’idea organizzata dal comune. Una delle frasi riportate, fa parte di una poesia di Saadi, che dice:
banī ādam a’zā-ye yek peykar-and
ke dar āfarīn-aš ze yek gowhar-and
čo ‘ozvī be dard āvarad rūzgār
degar ‘ozvhā-rā na-mānad qarār
to k-az mehnat-ē dīgarān bīqam-ī
na-šāyad ke nām-at nahand ādamī
La traduzione in inglese:
Human beings are members of a whole,
In creation of one essence and soul.
If one member is afflicted with pain,
Other members uneasy will remain.
If you’ve no sympathy for human pain,
The name of human you cannot retain!
In questi momenti così particolari e difficili, questi versi mi hanno ricordato un’altra volta, quanto sia importante voler bene al nostro prossimo. So che la maggior parte di noi sta facendo il proprio dovere, rimanendo a casa e sono sicura che, tutti insieme, ce la faremo e superemo questo periodo.