Il brano, che ho scelto di leggere, voglio dedicarlo ai miei compaesani, che non hanno avuto la possibilità di arrivare alla loro destinazione.
Mercoledì scorso è successa un’altra tragedia ai miei compaesani, quando l’aereo della compagna ucraina per Kief, è caduto solo pochi minuti dopo il decollo dell’aereo. Una vera tragedia! Maggior parte dei passeggeri erano iraniani e fra di loro molti giovani e studenti delle università in Europa e Canada. Pensando ai sogni bruciati, in un attimo, il mio cuore si strige dal dolore inimmaginabile causato alle loro famiglie.
E’ per questa ragione, che ho deciso, questa settimana, di condividere con voi, cari amici di blog, una favola tratta dal libro “Giardino di Saadi”, che parla di come la morte non avvisa.