
Per il sesto anno consecutivo, Terres des Hommes rilancia la Campagna di sensibilizzazione Indifesa per garantire alle bambine di tutto il mondo “istruzione, salute e protezione da violenza, discriminazioni e abusi”. Il 10 Ottobre, la fondazione ha presentato a Roma il suo nuovo Dossier Condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo 2017.
Percentuali e cifre spaventose, ma prima di andare a curiosare tra i vizi altrui, è meglio guardare in casa propria. Il Bel Paese non è, poi, così bello: nel 2016, le violenze nei confronti dei minori sono aumentate del 6%, facendo registrare il più alto numero di vittime di abusi degli ultimi 10 anni.
Che dire?
Qui sotto, alcune foto per dare un’idea di quello che succede, inoltre, nel resto del globo e, mi raccomando, senza dimenticare che dietro ad ogni numero c’è la storia vera, tragicamente vera, di una bambina.
Vi lascio con una riflessione del direttore di Terres des Hommes-Italia, Raffaele Salinari, che ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza:
“…abbiamo assistito, da quando c’è la guerra in Siria, ad un aumento spaventoso dei matrimoni precoci, del traffico di bambine, con tutto quello che si può immaginare. Rispetto invece alla questione dell’Occidente ricco, sazio, ma anche probabilmente disperato in questa sua rincorsa verso il baratro del consumo fine a se stesso, devo dire – utilizzando anche dei concetti pesanti, però, purtroppo veritieri – che la nostra società consuma se stessa e fa dei nostri bambini e delle nostre bambine una delle tante merci. Nel nostro mondo non è importante, purtroppo, quello che si consuma, ma quanto se ne consuma. Lo sfruttamento sessuale dei minori è un business notevole per la criminalità organizzata, perché i nostri corpi, i corpi dei nostri bambini sono diventati da molto tempo una merce come un’altra. C’è una desacralizzazione della vita, ma non lo capiamo”



