Raffinati e di classe si possono ammirare fino a gennaio 2018 Nasce in Giappone nel 1760, ma la sua fama e il suo stile arrivano ad influenzare artisti europei come Monet, Manet, Loutrec e Van Gogh (solo per citare i soliti noti!).

 

 

È Katsushika Hokusai, “quello” della Grande Onda – la più nota della serie delle “Trentasei vedute del monte Fuji”; maestro indiscusso dell’ukyioe (“immagini del mondo fluttuante”), abilissimo nella resa del riverbero rosato e grande sperimentatore di formati e tecniche: dai dipinti a inchiostro e colori su rotolo verticale e orizzontale, alle silografie policrome di ogni misura, fino ai raffinatissimi “surimono”, utilizzati come biglietti augurali, inviti o calendari per eventi.

Duecento delle sue opere sono qui a Roma, al Museo dell’ Ara Pacis, visibili fino al 14 gennaio 2018.

 

 

Esposte, insieme a quelle dei suoi più importanti allievi, anche alcune creazioni di Keisan Eisen, giapponese pure lui e altrettanto motivo di ispirazione per pittori occidentali. “Hokusai, sulle orme del Maestro” è il titolo della mostra che ha l’obiettivo di proporre e ripercorrere opera ed eredità del grande artista che, ve lo assicuro, piace tantissimo anche ai bambini. Non a caso i Manga (che noi identifichiamo come “fumetti giapponesi”, ma che in giapponese significa semplicemente “fumetto”) affondano le loro radici proprio nell’arte di Hokusai. Vedere per credere e quindi, buon manga a tutti!

 

P.s. Per info su orari, biglietti e didattica (dedicata ai più piccoli): http://www.arapacis.it/didattica/didattica_per_tutti/arrivano_i_manga_mostra_hokusai_sulle_orme_del_maestro