Era quando chiudeva gli occhi e respirava, quando sentiva il battito del suo cuore e l’aria le entrava dentro, che poteva dire di sentirsi viva…ma vi erano momenti in cui si sentiva sovrastata da una profonda inquietudine e da un senso di smarrimento. Si sentiva cieca, vuota, muta…
Voleva gridare al cielo e alle stelle, alla luna e al suo Dio che tutto le sembrava troppo.
Ma non controllava il concetto di quel tutto e non capiva più dove voleva andare.
L’unico posto era il suo studio, con quella calda luce che illuminava il grande tavolo di legno scuro. Lì le passava tutto, chiudendosi la porta alle spalle lasciava il suo mondo ed entrava nel suo universo…
Le bastava quella carta da spolvero e una matita per trasferire ciò che sentiva, così poteva evadere.
Quel giorno iniziò a disegnare linee e tratti su tre fogli e fissandoli , uno alla volta, ne estrasse il corpo dei suoi quadri.

Ed ecco “IL CANE”, “ IL CUCCIOLO” E “IL CAVALLO”!

“ IL CANE “ A Laura

Amico fedele e leale, dai grandi occhi buoni. Calore nelle giornate buie, scodinzolio in quelle luminose.

Il cane si presenta di profilo, con il muso all’insù, l’orecchio pendente e una piastrina rossa che scivola sotto la gola.
La tecnica usata è una fusione di inchiostro e acquerello su carta.
La profilatura nera di tutto il disegno è volutamente marcata, per estrapolarlo dallo sfondo ed evidenziarne l’immagine surreale.
Il quadro completo è il risultato di un’elaborazione grafica al computer , stampato su forex o metallo, per esaltarne i colori.

“ IL CAVALLO “ A Victoria

Essere maestoso ed elegante, forte e timoroso… in bilico in quel suo, “equilibrio imperfetto” tra sottomissione e libertà.

Il disegno del muso del cavallo, seppur astratto, non ne nasconde comunque i tratti caratteristici.
Occhi grandi e profondi, dolce e sontuoso.
Il ciuffo che ricade in avanti, mescolando le linee alle curve delle orecchie, si fonde con le ciocche della criniera che accompagnano il profilo fino alla bocca.
Si coglie un accenno alla capezza indossata dall’animale.
I colori acquerellati hanno sfumature fantastiche e poco verosimili, ma mantengono tonalità calde e profonde.
La bordatura in inchiostro nero, dell’intera figura, ne risalta l’immagine ed i lunghi tratti del profilo.
L’elaborazione grafica dello sfondo ha consentito l’espansione del colore giallo chiaro che illumina i colori della tela, che si presenta con passepartout nero a contrasto.
Le dimensioni 50 x 50 cm. e la stampa su d bond ne enfatizzano i colori e la semplicità
dello stile.

“ IL CUCCIOLO ” A Veronica

Immaginazione e dolcezza si fondono in questa creatura astratta e fantastica sospesa tra sogno e realtà, protesa verso il mondo, ma ancora bisognosa di protezione.

Dai tratti e dalle linee tracciate in modo disordinato sul foglio, il disegno prende forma grazie alla marcatura in inchiostro nero.
Ecco apparire quella piccola sagoma di un cane di profilo, che, dagli occhi così dolci fa pensare ad un cucciolo.

I colori utilizzati sono acrilici diluiti e sfumati sui toni del marrone, del giallo e gradazioni di grigio.
Il cane è poggiato su una forma tondeggiante, che rimanda ad una ruota o ad una nota musicale di colore rosso fragola.
Il contrasto tra figura e sfondo è voluto.
Lo sfondo verde chiaro, ampiamente esteso dalla riproduzione fotografica della tela, elaborata graficamente, è in una tonalità pastello, scelta essenziale e fanciullesca.