Cari amici, per il nostro Blog ho pensato d’intervistare due ragazze di età diversa in quarantena nella stessa abitazione perché sorelle. Attraverso le loro risposte, uno spaccato di come giovani e giovanissimi affrontano l’emergenza ormai da più di un mese.
ALICE, 21 anni, studentessa alla Facoltà di Scienze delle Comunicazioni
MANUELA, 14 anni, studentessa al primo anno di Liceo Linguistico

LALLA: HAI PAURA DEL CORONAVIRUS?
ALICE: Mi spaventa la novità di questo virus, m’intimorisce il fatto che muoiano anche persone giovani e che soprattutto non c’è ancora una cura testata e brevettata.
MANUELA: Ho paura soprattutto perché questo virus ha una durata lunghissima anche perché molte persone non rispettano la quarantena in casa ed escono ugualmente. Ho paura di perdere qualcuno dei miei cari.

LALLA: SEGUI GLI AGGIORNAMENTI SULLA PANDEMIA?
ALICE: Sì, è inevitabile, non si parla d’altro. Mi documento soprattutto sugli effetti e sulle conseguenze che questo virus avrà in settori come sport e sociale perché m’interessano personalmente.
MANUELA: Sì, guardo i TG e ascolto notizie sul numero degli ammalati o sulle nazioni più colpite.
LALLA: COME TRASCORRI LE GIORNATE IN CASA?
ALICE: Posso svegliarmi più tardi del solito, seguo le lezioni on-line quando vengono effettuate, nel pomeriggio studio e faccio un po’ di sport in camera. Molte sono le videochiamate con gli amici, solitamente guardo film dopo cena fino a tardi.
MANUELA: La mattina studio o seguo le lezioni on-line, nel pomeriggio chatto o faccio videochiamate ai miei amici e pratico esercizio fisico per tenermi in forma. A volte vado nel giardino condominiale e gioco con il mio cane.
LALLA: COSA TI MANCA DI PIU’ RISPETTO A PRIMA DELLA PANDEMIA?
ALICE: Mi manca uscire con gli amici e organizzare il mio tempo in tanti modi diversi.
MANUELA: Mi mancano gli amici e anche la scuola, soprattutto parlare sottovoce con la mia compagna di banco e la normalità delle lezioni in classe. Mi mancano le mie lezioni di danza classica insieme alle mie compagne. Mi manca uscire in libertà.
LALLA: COSA PENSI DEI DECRETI A CUI DOBBIAMO ATTENERCI?
ALICE: Penso che gli italiani siano stati più bravi ad osservare le regole rispetto ad altri Paesi e che abbiano saputo reagire abbastanza bene all’emergenza.
MANUELA: Penso che i decreti siano giusti rispetto a ciò che stiamo vivendo e che debbano essere seguiti scrupolosamente.
LALLA: QUAL’E’ LA PRIMA COSA CHE FARAI QUANDO SARA’ FINITA LA QUARANTENA?
ALICE: Uscirò con i miei amici anche se il ritorno alla normalità sarà graduale.
MANUELA: Vedrò la mia amica del cuore…finalmente!
LALLA: OLTRE CHE PER LE LEZIONI SCOLASTICHE, PER COS’ALTRO TI COLLEGHI ON-LINE?
ALICE: Sono un capo scout e con altri ragazzi del mio gruppo ci siamo attivati, fi da subito, per organizzare riunioni in videochiamata in modo da non tralasciare ciò che ci eravamo prefissati.
MANUELA: Seguo le riunioni in videochiamata del gruppo scout di cui faccio parte, del gruppo giovani della parrocchia e le lezioni di danza classica.

LALLA: STAI APPREZZANDO DI PIU’ LA CONVIVENZA IN FAMIGLIA?
ALICE: All’inizio pensavo di sfruttare la quarantena per migliorare la mia vita in famiglia. Purtroppo oggi vedo che non mi basta più il confronto a casa: ho bisogno di un punto di vista diverso, mi manca l’affrontare argomenti con i miei coetanei.
MANUELA: E’ inevitabile qualche litigio tra sorelle, ma trascorriamo più tempo insieme parlando e facendo giochi da tavolo in famiglia. Cerchiamo di rispettare i nostri spazi anche perché ora la situazione inizia a pesare ed è più facile perdere la pazienza!




