I tappeti persiani sono noti in tutto il mondo sia per i disegni che la qualità. Il tappeto più antico del mondo che risale al V-IV secolo a.C., venne ritrovato in una tomba insieme agli altri oggetti nelle vicinanze dei Monti Altai (tra la Russia e la Mongolia d’oggi) durante degli scavi archeologici nel 1949. Il tappeto era ibernato  in una lastra di ghiaccio che ne aveva garantito la conservazione per venticinque secoli.

Di solito le raffigurazioni sui tappeti introducono il manufatto: questo pregiato tappeto  misura  200 x 182 cm ed è composto da 360.000 nodi di tipo turkibaft per metro quadrato e il suo disegno è composto da un campo centrale e da una bordura divisa in due cornici principali, delimitate da tre cornici secondarie.
La cornice principale esterna, a fondo rosso, è decorata da una processione di cavalieri, (sette per ogni lato), alcuni dei quali procedono in sella mentre altri marciano di fianco al loro cavallo bianco. Nella cornice principale interna, a fondo chiaro, si muovono ventiquattro alci rossi e gialli in direzione contraria ai cavalieri. Le cornici che segnano la bordura presentano dei quadrati con all’interno un grifone. Il motivo floreale della cornice, che separa la marcia dei cavalieri dal pascolo di alci, ricorda la croce di sant’Andrea. Il campo centrale è diviso in ventiquattro quadrati a fondo rosso, con un disegno a forma di croce, le cui estremità terminano con un fiore stilizzato. Una piccola cornice, formata da piccoli quadratini colorati, decora ognuno dei ventiquattro quadrati.

 

 

Nonostante la distanza del posto in cui venne ritrovato questa opera meravigliosa dalla Persia, visto che presenta alcuni elementi relativi all’arte dell’epoca di Ahemenidi, alcuni scenziati lo dichiarano un tappeto persiano. Riconsiderando la distanza e la posizione geografica dello scavo, che all’epoca apparteneva all’Armenia, alcuni credono che questo tappeto fosse destinato a essere donato durante la cerimonia annuale del capodanno persiano a Persepoli, ma non ci è mai arrivato.

Per il momento questo tappeto si trova al Museo Hermitage, a San Pietroburgo. Un esempio simile al originale di esso anche si trova al Museo dei tappeti di Tehran visto che è stato riconosciuto un tappeto persiano.

Quando ho visto l’esempio di esso al museo di Tehran, mi ha commosso tanto. Non sono esperta dei tappeti ma la sua storia di ritrovamento e le ipotesi sullo suo scopo mi ha fatto pensare tanto ai giochi del destino!