Carissimi, le vacanze sono finite, le decorazioni natalizie sono tornate negli scatoloni in magazzino pronte per essere risvegliate fra un anno, le scuole sono ricominciate anche se a singhiozzo, un po’ in presenza, un po’ a distanza e l’inverno regna sovrano in questa capitale meravigliosa che seppure avvolta dal grigio mantello di gennaio non smette mai di stupirmi. Chiacchierando con un’anziana signora ceca, che tutti i giorni trascorre qualche ora in gelateria per un “ vero caffè italiano”, ho scoperto che a Praga ci sono tante “piccole cose” che non conoscevo e che ora voglio raccontarvi.
Per un giorno torno ad essere turista, a visitare monumenti, palazzi e testimonianze storiche che mi erano sfuggite in questi dodici anni di vita in Repubblica Ceca. Mi immergo nel quartiere di Mala Strana, in cuore antico di Praga, dove si trova la via più stretta della città, U Luzického semináre sembra proprio Calle Varisco a Cannaregio o Calle dell’ocio Grosso a Venezia, che da buona veneta conosco bene, il cui traffico a senso unico alternato è addirittura regolato da un semaforo. Da Mala Strana, attraversando il Ponte Carlo e inoltrandomi nei vicoletti della Città Vecchia, arrivo al civico 4 della via Anezská per visitare la casa più piccola di Praga. Una minuscola casetta delle bambole in ottime condizioni edificata nel 1853 per colmare lo spazio vuoto tra i due edifici adiacenti.
È larga solo 2,5 metri ed è curioso il fatto che per molti anni la sua destinazione d’uso fosse quella di bordello! Infatti io stessa mi sono chiesta quanto fosse complicato esercitare la professione più antica del mondo in spazi così ristretti! Ed infine da turista alla ricerca delle piccole cose come potrei non riservare una camera nel minuscolo hotel Clementin poco distante dalla piazza dell’Orologio? Questo edificio é un parallelepipedo a tre piani, largo poco più di 3 metri e risalente alla metà del 1300 circa, che nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche fino ad una recente ristrutturazione che lo ha trasformato nell’aberghetto più singolare della cittá.
Il centro storico di Praga racchiude innumerevoli piccoli particolari che contribuiscono ad aumentarne il fascino e soprattutto la magia, tante piccole cose, minuscole, quasi invisibili e inosservate ma di un valore enorme!
Elisabetta Maraspin
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