All’inizio di questa settimana è cominciato a nevicare nelle zone centro e ovest dell’Iran.
A Tehran una nevicata così non si vedeva da più di 10 anni.

Questa settimana vorrei condividere la gioia per la neve degli abitanti di Tehran, da un parco cittadino dove mi trovavo con le mie amiche. Era da oltre dieci anni che non nevicava in questo modo nella mia città. Tutte le scuole sono rimaste chiuse e gli uffici hanno aperto con due ore di ritardo. La nevicata non ha impedito alla gente di uscire e godersi lo spettacolo. Dopo tanti periodi d’inquinamento dell’aria è stato un vero rinfresco.

Malgrado le previsioni lo avessero annunciato, in tanti si sono fatti sorprendere!
Molta gente è rimasta bloccata nel traffico, gli aeroporti sono rimasti chiusi e i voli tutti cancellati, per le strade le macchine si muovevano difficilmente… con non poche critiche verso il comitato formato per la crisi, giustamente.

Nonostante fossimo felici e rinfrescati, il nostro pensiero è andato ai terremotati di Kermanshah, la maggior parte dei quali ancora non ha sistemazioni adeguate e continua a vivere nelle tende.
Mi dispiace tanto notare che in un paese così “ricco”, il popolo non goda del benessere che merita.