Save the date. La Cattedrale Notre Dame di Parigi riaprirà. Anche se i lavori non saranno finiti comunque un Te Deum sarà celebrato esattamente dopo 5 anni dal fatidico incendio. Dopo gli attentati, le manifestazioni dei gilet gialli, gli scioperi per oltre un anno, la crisi del Covid, Parigi trova un po’ di speranza (che non aveva mai perso)…questo weekend riaprono tutti i parchi e giardini della regione e anche il sagrato davanti alla cattedrale. La facciata riappare più bella che mai, l’incendio non l’ha neanche toccata, sfiorata, scurita, niente….impeccabile come se niente fosse continua ad illuminare le giornate dei parigini.

Notre Dame é il simbolo e anima della città. Parigi, laica per eccellenza, ma che si é costruita intorno all’isola dove sorge il simbolo dell’arte gotica. Lei da sola riassume il passato di una capitale che possiede l’anima di tutto un paese. Non a caso Victor Hugo l’ha scelta come eroina del suo famoso romanzo ed é diventata la « casa » del gobbo. Turisti di tutto il mondo venivano e verranno a visitarla, ogni pietra racconta la « nostra » storia. L’uomo che inventa un nuovo « stile » odiato ma poi amato, il Gotico (anche se la prima chiesa in realtà é a St Denis appena fuori Parigi), luogo di accoglienza per secoli per i pellegrini sul cammino di Santiago, « folli », « zingari » che hanno reso la chiesa la vera casa del popolo. Due personaggi hanno voluto farsi « incoronare », un re d’Inghilterra nel 1431, Enrico VI, (nessuno se lo ricorda) e un certo Napoleone nel 1804 (riportato in tutti i libri di storia). Mai nessun re di Francia! Qualche funerale di presidente della repubblica (solo per citare i più famosi: Charles de Gaulle, Pompidou, Mitterand)…bisogna meritarselo!

Liberazione di Parigi della seconda guerra mondiale con una scena ripresa da una telecamera in bianco e nero che tutti i francesi conoscono: un cecchino tedesco sulle torri della cattedrale e il generale De Gaulle sotto. Il cecchino sarà neutralizzato e ancora una volta la chiesa diventa il simbolo della liberazione.

Sede vescovile certo, ma anche una delle cinque basiliche minori di Parigi (seconda di Francia).

Accoglie tutti, di tutte le confessioni e per ogni motivo,  é da sempre il monumento più visitato di Parigi (ad ingresso gratuito), nel 2017 ha accolto più visitatori del Louvre, 12 milioni di persone hanno varcato la soglia dell’edificio, sono passati sotto la « galleria dei re » e con rispetto e soggezione sono entrati nel cuore di Parigi. Consapevoli di ciò che stavano facendo.

16 aprile 2024 é il nostro appuntamento, save the date! Rinascerà più bella di prima e pronta di nuovo ad accoglierci come ha sempre fatto nei secoli …stiamo già aspettando.