Il Torii-no-ichi è un festival giapponese che è nato nel periodo Edo (1603-1868) principalmente nei templi Ootori Jinja e Chokoku-ji vicino ad Asakusa (Tokyo), ed è considerato un po’ il primo evento di buon auspicio per l’anno che sta per iniziare.
Si celebra nei giorni del gallo, che a seconda degli anni cadono due o tre volte nel mese di Novembre ed è una tradizione scintoista legata alla raccolta del riso. Per questo motivo “l’amuleto” che si acquista durante il tori-no-ichi è un rastrello di bamboo, che viene decorato poi con vari elementi della tradizione giapponese e simboli scintoisti. Questo rastrello avrà quindi il potere di aiutare le persone a raccogliere la buona sorte per l’anno a venire ed ogni anno le grandi aziende, soprattutto dell’area di Tokyo, si assicurano di ordinare un grande rastrello decorato che andranno a sostituire a quello dell’anno precedente, così da assicurarsi un anno profittevole.
Naturalmente ci sono diverse grandezze di Kumade, i rastrelli decorati, così che anche la singola persona possa acquistare uno e garantirsi buona sorte e prosperità. Il tori-no-ichi è un evento ricco di colori, lanterne e suoni e nonostante resti aperto per le 24 ore del giorno del gallo, il momento migliore per visitarlo è la sera, quando le luci del santuario si accendono rendendo tutto ancora più magico. Una caratteristica particolare del Tori-no-ichi è che ogni volta che viene acquistato un Kumade, i venditori battono le mani a ritmo secondo un rituale chiamato tejime: servono a confermare la vendita ed assicurare l’arrivo di fortuna e soldi.
Una volta portato a casa, il kumade va posizionato in un punto possibilmente alto e rivolto verso il centro della stanza, così da garantire un anno fortunato!