Come faccio a descrivere quello che sto vivendo da poche ore?
Ci ha lasciato uno dei più grandi musicisti della musica italiana del’ 900. Siamo tutti in lutto per la perdita del Maestro Franco Battiato e non trovo le parole giuste per parlare di lui.
Nella sua solare Milo, nella sua tanto amata Sicilia, ci ha lasciati. Se penso però al patrimonio di cose belle che ci ha donato, cioè i testi delle sue canzoni che sono vere poesie. La sua grazia ed eleganza nel cantare. Un uomo colto, mite, intelligente, unico!
Cliccate questo link per ascoltare il brano “La cura” che canta l’amore come dedizione totale verso la persona amata.
Spaziava dalla musica elettronica alla musica pop e classica. Un uomo anticonformista, che detestava uomini di potere e vita da vip perché era un uomo puro e genuino. Sono molto emozionanti tutti i ricordi dei suoi amici che sul web sto ascoltando.
Bellissimi anche i suoi dipinti e sì, cari amici, perché Battiato amava dipingere..
Era insomma un artista a tutto tondo. Vi consiglio di cercare alcuni testi delle sue canzoni. Un musicista sensibile ai valori spirituali. Una spiritualità non confessionale, affascinata dall’idea della trascendenza. E nel paradiso di Milo, in questo piccolo comune siciliano alle pendici dell’Etna, Battiato si è spento all’età di 76 anni, provato da una lunga malattia.
Sono certa che le future generazioni studieranno quello che questo grande Maestro ha scritto per noi dagli anni 70 e non dimentico infine le spendide canzoni che scrisse per due grandissime voci come Giudi Russo e Alice. Anche in questo caso,vi consiglio di cercare in rete queste strepitose interpretazioni senza dimenticare l’Autore, con la a maiuscola, dei testi e della musica.
Vi lascio con un link che ci rimanda al brano Propiedad prohibida, per molti anni usato come sigla del rotocalco d’informazione Tg2 Dossier. E si resta profondamente colpiti dalla sua musica, innovativa e rivoluzionaria.
https://www.youtube.com/watch?v=IKNeiNagIGY






