A chi fa gli scongiuri mi sento già di rassicurarlo: La seconda Giornata delle Catacombe non porta sfiga. E’ solo un’occasione per conoscere o per saperne di più sui segni lasciati dai cristiani delle prime generazioni nei luoghi dove la morte sembra avere l’ultima parola.
Nel 2018 è stata inaugurata a Roma la prima edizione della Giornata, e siccome ha avuto un gran successo di pubblico, hanno pensato di fare il bis anche quest’anno. Quando dico “hanno”, mi riferisco a quelli della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi. Ma prima di lasciarvi alla dimensione dell’aldilà con tutte le elucubrazioni del caso, mi pare però opportuno dare qualche indicazione utile sull’aldiquà:







