Una delle tante domeniche estive a Roma, lontano dal mare o dalle montagne. Cosa fare? Decido di uscire con il mio inseparabile amico a 4 zampe per una passeggiata in una delle tante ville della capitale: la scelta cade su Villa Borghese e non casualmente. Da qualche settimana, infatti, è possibile osservare, immerse nella folta vegetazione e tra i viali, alcune installazioni artistiche capaci di incuriosire i passanti. Arte e natura s’incontrano per dare vita alla seconda edizione di “BACK TO NATURE”: opere d’arte contemporanee di artisti internazionali integrate perfettamente in una delle più belle location naturali della nostra Italia, conosciuta in tutto il mondo.

Inizio il mio percorso: ecco apparire una foresta di alberi variopinti, rivestiti di tessuti lavorati a maglia (Accademia Aracne) e lì vicino una scultura formata da tanti tubi in acciaio innestati uno nell’altro con una continuità che sembra non finire mai (Loris Cecchini). Più in là vedo delle luminarie, simili a merletti, che più da vicino scopro essere una scenografia posizionata su un piccolo palco ( Marinella Senatore): l’intento è quello d’invogliare coloro che si trovano a passare a cimentarsi in una personale performance.

Ora mi trovo sotto una particolarissima finestra alla quale è appoggiata una lunga scala (Leandro Elrich) che sembra attendere qualcuno: cosa si vedrà da lassù? E uscendo dal Parco dei Daini, intravedo 12 sedie dalle gambe lunghe e talmente esili che sarebbe impossibile mettersi a sedere sopra (Giuseppe Gallo).
Mi allontano e arrivo a Piazza di Siena: l’immensa arena verde questa volta non ospita i rinomati concorsi ippici, ma 100 panchine ( Michelangelo Pistoletto) sapientemente posizionate secondo un preciso disegno, ormai diventate luogo di aggregazione sociale e dialogo.

Antico e moderno sembrano convivere benissimo e creano una visione dell’arte esattamente com’è giusto che sia: rispetto e valorizzazione delle preesistenze e inserimento di opere contemporanee capaci di arricchire senza eccedere. Tutto incorniciato da una natura rigogliosa che sa fondere attentamente questi elementi incantando chi passa.