Parigi in autunno é affascinantissima, le giornate sono ancora belle e i colori della natura le danno un fascino incredibile. Dopo l’estate la vita riprende, si coabita ancora con la fine (speriamo) della pandemia, una buona notizia é che da lunedì in 47 dipartimenti francesi non c’é più l’obbligo della mascherina in classe per i bambini delle elementari. Si tratta di zone in cui abbiamo meno di 50 malati di Covid ogni 100.000 abitanti. Finalmente si inizia a respirare…Certo a Parigi teniamo ancora la mascherina, ma siamo fiduciosi.
Martedì 5 ottobre giornata di manifestazioni e scioperi. A 6 mesi dalle elezioni presidenziali i francesi scendono di nuovo in piazza per battersi contro la riforma della legge sulla disoccupazione, la riforma delle pensioni e soprattuto chiedono una valorizzazione degli stipendi. Che sia l’inizio di una nuova serie di manifestazioni? Vedremo…
L’astronauta francese Thomas Pesquet ha preso il comando della stazione spaziale internazionale fino alla fine della missione in orbita, cioè fino a novembre. W la France!
La notizia del momento é la morte di Bernard Tapie, ex politico, uomo d’affari…prorietario della marca Adidas, maggior azionista di vari quotidiani, direttore della squadra di calcio di Marsiglia e chi più ne più ne metta …..aveva avuto anche più problemi con la giustizia…ma gli omaggi si moltiplicano sul territorio nazionale. E’ deceduto nel suo palazzo parigino in pieno Saint-Germain-des-Près, un edificio del 1640 presente nella lista dei monumenti storici della capitale. Un poco modesto 600 mq con un giardino di 885mq in pieno centro di Parigi… La casa era praticamente sotto sequestro…che ne sarà ora? La metteranno in vendita?
Abbiamo anche avuto « le notti bianche », si tratta della 20sima edizione per ben 13 città in Francia. Si riprende gusto ad uscire, di giorno, ma anche di notte…sembra tutto diverso, un clima post-covid in una città che prima era famosa per la vita notturna…
E quasi alla fine della mitica Fashion week (fino al 6 ottobre)… come non rendersene conto? Anche solo passeggiando per Parigi si incrociano eccentricità che difficilmente passano inosservate. Siamo alla fine, ma diciamo che almeno tra sfilate e varie attività annesse e connesse la capitale ha ripreso a vivere.
I turisti rimangono pochi, essenzialmente francesi, qualche americano … la coda per salire sulla torre Eiffel rimane breve, nei musei si trova posto sempre e a tutte le ore…insomma non é ancora una Parigi come era prima del Covid, ma la situazione sta migliorando, siamo fiduciosi, adesso che abbiamo anche un rappresentante dell’esagono francese in orbita a capo della spedizione…il futuro sembra sicuramente roseo visto da lassù!