Vivendo a Parigi i turisti non sono mai mancati . Anche se negli ultimi anni ne abbiamo avuti di colpi duri….dopo gli attentati abbiamo smesso di lavorare per qualche mese, poi piano piano si é tornati alla normalità. Abbiamo avuto lo sciopero dei mezzi pubblici su più settimane e abbiamo proposto giri a piedi, km e km a piedi per scoprire Parigi e devo dire che qualche coraggioso se riusciva ad arrivare a Parigi (sciopero aerei e bus) poi si prestava al gioco e « camminava » con noi guide. Una volta tornati i trasporti e stato il turno delle manifestazioni dei gilet gialli. Ogni sabato per un anno intero. Era un po’ come giocare a nascondino, bisognava inventare circuiti alternativi, soprattutto mai incrociare le strade dei manifestanti con i turisti che di per sé erano già abbastanza impauriti dalla situazione. Eppure ce l’abbiamo fatta….informarsi su dove « non » andare, guardare i siti della polizia, dei manifestanti e creare circuiti ad hoc! Fatto! Ma poi é arrivato il Covid……e in Francia hanno chiuso i musei, le frontiere….quindi la mia vita professionale si é fermata.
Guida, conferenziere, interprete da oltre 20 anni e dal giorno all’indomani…niente! Lo so che purtroppo sono in tanti ad avere avuto la stessa sorte…..noi guide ci siamo unite a tutti i lavoratori del settore turistico, culturale e anche alberghiero e ristorazione e sono iniziate le occupazioni dei luoghi di Cultura. A Parigi dal 3 marzo il teatro dell’Odeon é occupato e davanti ogni giorno si organizzano concerti, discorsi….un punto di lotta, incontro e protesta per le persone dei settori cosi’ duramente colpiti. Ma poi bisogna pure vivere….allora vedo colleghi che cercano (e i più fortunati trovano) anche un altro lavoro. Una collega fa uno stage per diventare « pasticcera » e scopro che le é sempre piaciuto diventarlo, il suo sogno….4 lingue parlate alla perfezione, 25 anni di carriera ….l’unica alternativa era riprendere gli studi per avere un aiuto dallo stato ….insomma, fra qualche mese ci inviterà (covid permettendo) degustare i suoi dolci; un’ altra ha trovato presso un’assicurazione, altri colleghi nel campo dell’assistenza alle persone anziane, un collega fa baby-sitting…gli altri cercano…..ed io? Io cerco di sopravvivere, faccio qualche traduzione e mi sono lanciata nelle visite « online ». Sono sempre guida, ma « virtuale ». Ho trovato un’associazione francese che mi fa fare più visite tematiche in francese via zoom…..Versailles, Napoleone……cosi da sola parlo davanti al mio computer! Per fortuna le persone possono fare domande e intervenire…..almeno mi rassicuro, ho le prove che c’é qualcuno dall’altra parte!
Allora mi sono detta, perché non provarci in italiano…..eh si, ho fatto due visite online sul museo d’Orsay e a maggio animero’ una visita online sulle curiosità dei cimiteri parigini! Guardate che non é una visita triste, anzi! I cimiteri di Parigi si visitano in allegria, per noi sono dei parchi con leggende e tradizioni particolarissime! E ‘ una delle visite che piaceva tanto quando le facevo con i miei turisti…..salutiamo Jim Morrison (ho intervistato anni fa un testimone che lo ha visto morire…), qualche storia d’amore (Parigi é la città dell’amore, vero?), passione, gelosia e fantasia! E poi le tombe originali….a forme varie, ce n’é una anche a forma di cactus….
Il 9 maggio poi faccio per la prima volta una visita « live », cioé io sono in un quartiere di Parigi con la telecamera e potete seguirmi da casa….indiretta, ovviamente con tutti i vantaggi e svantaggi della diretta, spero almeno di poter farvi « vivere » Parigi e di darvi l’impressione di esserci.
« La propria destinazione non é mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose » Henry Miller
9 maggio ore 14h30 visita di Parigi live con Penelope per informazioni:
13 maggio ore 21h visita guidata online : Una passeggiata nei cimiteri parigini guida Penelope per informazioni:
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