Cari amici, in questo tempo di festa, prendo in prestito una frase della poetessa Alda Merini che scrive: “A tutti voi auguro un Natale con pochi regali ma con tutti gli ideali realizzati”.
Ma quando le idee possono dirsi pienamente realizzate? Secondo me, lo sono, quando hanno la forza di moltiplicarsi, spostarsi in lungo e in largo. Solo così da una buona idea, ne nascono altre cento, altre mille. E nel loro continuo movimento c’è la ricerca e la voglia di condividere. Tutto questo per conoscere, conoscersi e volersi bene. E’ quello che è successo con le donne de isegretidimatilde.
Nella mia rubrica “Matilde allo Specchio” vi racconto com’è andata, cogliendo anche l’occasione di farvi gli auguri a nome di tutte /i noi, ( bisogna dire che c’è anche una squadra di valorosi e aggiungerei coraggiosi che ci aiutano nella messa in rete).
E oggi più che mai c’è la storia della notte di Natale, la più antica del mondo. Simbolo di rinascita, di cambiamento e speranza e di cui abbiamo un disperato bisogno in questo nostro presente.
Il racconto di Betlemme ha questa volta il suono della chitarra e la dolcezza delle voci del coro della parrocchia romana, Gran Madre di Dio, dirette dalla maestra, la nostra Maria Rosaria Brullo, davanti all’allestimento di una bellissima Natività.
Il filmato è girato e montato da Stefano Barbera che ringrazio tanto.
Buon Natale, amici!

🌲🌲🌲🌲🌲🌲