Passeggiando per via Gregoriana a Roma mi sono ritrovata davanti a Palazzo Zuccari. Edificio trasgressivo dandy che mi lascia a bocca aperta proprio come il portone di ingresso.
Un mascherone, una gola spalancata che mi risucchia all’interno. A Palazzo Zuccari è “raccolta , come un’essenza in un vaso , tutta la sovrana dolcezza di Roma”.
Sono le parole di Andrea Sperelli , il protagonista del romanzo “Il Piacere” di Gabriele D’ Annunzio.
Arte e vita qui provano a coincidere e la mia passeggiata mi porta ad una doppia e singolare scoperta.
Una buona lettura con “Il piacere” di D’annunzio e la visita di Palazzo Zuccari.
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