Si avvicina la Festa del Papà, che si celebra oramai dall’inizio del Novecento.
In Italia il 19 marzo è la festa di San Giuseppe, giorno del calendario che nel 1479 papa Sisto IV dedicò a San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. Insomma il padre per eccellenza, il custode della Sacra Famiglia, il papà di tutti i papà!
Mentre affrontiamo stanchi la terza onda pandemica e di nuovo in lockdown fino al 6 aprile, non dobbiamo dimenticarci, seppure persone adulte, di avere un pensiero speciale per i nostri adorati papà.
Mi immagino allora i bambini che prepareranno pensieri e bigliettini.
Impareranno delle poesie e regaleranno dei lavoretti fatti con le loro manine. Per coccolare mio marito, con i miei ragazzi, mi procurerò le zeppole o i bignè di San Giuseppe. Conoscete questi dolci? Si trovano fritti o cotti al forno. Tondi, morbidi e soprattutto ricchi di crema pasticciera. Le zeppole sono farcite con della marmellata di amarena, mentre i bignè sono ripieni di crema pasticciera e zucchero a velo. Una vera leccornia da condividere in allegria.
Auguri di cuore a tutti i papà de isegretidimatilde e ai nostri papà lettori! Evviva il 19 marzo!