Cari amici, sono venuta a Orvieto, cittadina umbra che poggia su una singolare roccia di origine vulcanica. Mi hanno accompagnato i miei amici dei Couples for Christ Foundation for Family and Life (CFC-FFL, della Chiesa di San Marcello di Roma).
Abbiamo visitato la Cattedrale di Santa Maria Assunta, semplicemente il Duomo per gli orvietani. Sono rimasta colpita dallo slancio delle alte guglie, dall’oro usato per lo sfondo dei mosaici, dal rosone e dai portali bronzei e dal marmo che riempie tutta la massa muraria.
La guida ci ha spiegato che la costruzione del Duomo è legata al miracolo del sangue, avvenuto nella chiesa di Santa Cristina di Bolsena nel 1263. Durante la Santa Messa, al momento della consacrazione l’ostia sanguina e il sangue cade sul corporale del sacerdote.
L’anno successivo, verificato il miracolo, Papa Urbano IV istituisce, quindi, la Festa del Corpus Domini. Il sacro Reliquiario, il Sacro Lino, è conservato nella Cappella del Corporale del Duomo. Vi consiglio di andare ad ammirare il Duomo di Orvieto, vero gioiello di arte e fede.