Napoleone….cosa direbbe? Il suo arco completamente coperto, anzi impacchettato! Le sculture alla gloria delle sue vittorie non visibili dal 18/9 al 3/10. E il milite ignoto? Con la sua fiamma che deve ardere sempre…forse é meglio che non arda troppo…tutto quel tessuto sarà mica infiammabile per caso?
25.000 mq di tessuto per impacchettare uno dei simboli della capitale francese: il progetto data del 1962, proprio qualche anno dopo l’incontro a Parigi della mitica coppia di artisti Christo e Jeanne Claude. Purtroppo lui ci ha lasciato lo scorso anno all’età di 84 anni, ma il progetto é stato realizzato in suo onore. Le critiche suscitate sono molteplici…..troppo costoso, spreco di materiale ecc. ecc.

La realizzazione é avvenuta con il patrocinio del Comune di Parigi e del Centro Pompidou. Alcune precisazioni d’obbligo viste le critiche avanzate: l’opera non é costata nulla ai contribuenti visto che si tratta di un auto finanziamento grazie alla vendite di alcune opere di Christo. Inoltre tutto il materiale utilizzato é reciclabile.
Le critiche sono sempre puntuali per ogni realizzazione della coppia:
nel 1968 hanno impacchettato la baia di Sidney in Australia, nel 1970 la Vallata Curtin in Colorado, in seguito delle isole in Florida, il Pont Neuf a Parigi, il Reichstag a Berlino, il Central Park a New York…..il lago d’Iseo in Italia, solo per citare alcune loro realizzazioni.
Allora….diamo un’occhiata da vicino a questa arte effimera, contestata certo, ma che ha il privilegio di non lasciare nessuno indifferente.

“L’arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità ” Pablo Picasso