“ Rosso come le cose che mi fai….provare”
Così cantavano i Modà nel loro brano “Come un pittore”. La sensazione che oggi mi dà quel colore non è piacevole, è l’immagine di una scala con tante scarpe rosse, belle, eleganti, sportive….tutte, nella loro diversità, accomunate dall’essere scarpe di donne umiliate, perseguitate e poi uccise….per amore!
Oggi è il 25 Novembre e questa data la ricordiamo tutti.
Oggi il mio pensiero va a tutte le donne che non ci sono più e a tutte quelle che stanno vivendo il loro dramma personale all’interno di una casa o semplicemente all’interno della loro anima.
Penso alle donne che con coraggio e determinazione hanno messo fine ad un inferno di insulti e percosse; a chi tra loro tutti i giorni lotta per affermare i propri diritti nei paesi dove ancora nascere femmina significa diventare merce di scambio o oggetto sessuale usato anche brutalmente; penso alle bambine, non ancora donne, costrette a matrimoni combinati che inevitabilmente cancellano le gioie di un’adolescenza o alle giovani donne mortificate nel loro aspetto fisico, coperte da orrendi e tristissimi abiti tradizionali che lasciano scoperti solo i loro occhi che tanto riescono a raccontare in termini di rassegnazione. Penso alle donne che non hanno potuto assaporare la libertà, la maternità, la propria affermazione professionale: tante vite stroncate per motivi futili, gelosie ingiustificabili e tutto in nome di un amore inesistente.
L’AMORE E’ ALTRO!!
E infine penso a noi, le donne dei Segreti di Matilde, che possiamo liberamente raccontarci e raccontare, a noi che siamo rispettate, considerate e amate, fortunate di avere possibilità che ad altre donne sono state negate.
Oggi, 25 Novembre, penso che ancora tanto dev’essere fatto per evitare che quelle scarpe rosse divengano più numerose e per combattere e sconfiggere un fenomeno sociale, in tutti i suoi aspetti, ormai dilagante.
Mai più il colore rosso sia simbolo di vite spezzate, ma torni ad essere il colore dell’amore….quello vero!