I nostri ragazzi
hanno concluso questo anno scolastico 2020, che sarà per tutti indelebile, per tanti motivi.
Il primo sicuramente è a causa del Coronavirus che ha costretto gli studenti alla didattica online ogni mattina con le verifiche da casa e l’impossibilità di incontrare i propri professori, maestri, compagni di classe e gli amici inseparabili.

Sono stati però bravi tutti: il mondo scolastico ha dovuto confrontarsi, in un modo nuovo, con i propri alunni e ragazzi, che da casa, e nonostante le distrazioni, i momenti di apatia o depressione, sono andati avanti con tanto impegno. Direi che le famiglie hanno avuto inoltre un ruolo molto importante.

Le mamme hanno dovuto preparare pietanze per i vari orari della giornata, pulire continuamente la casa perché affollata e i papà si sono reinventati veri casalinghi

Alcuni si sono addirittura deliziati ai fornelli, scoprendo un talento nascosto da chef. Bisogna però anche dire che la convivenza nelle case è stata in alcuni momenti ingombrante. La nostra famiglia , per esempio, abita in un appartamento comodo ma, nonostante ciò, abbiamo avuto la necessità di tracciare confini e spazi reciproci. I ragazzi si chiudevano nelle loro stanze e apparivano solo per il pranzo, dicendo che le ore di lezioni erano state più lunghe del solito. Un piccolo e comprensibile stratagemma, per arginare la costante presenza di mamma o papà. Sembra comunque che il periodo di vera difficoltà sia alle spalle. Oggi possiamo riuscire e incontrare finalmente qualche amico o parente, iniziando a pensare alle meritate vacanze..quest’anno in Italia!

Voglio quindi congratularmi con i ragazzi, con le famiglie e con le scuole, tutte…
Mi auguro che il Coronavirus sparisca definitivamente. Quando arriverà quel giorno, sventoleremo le nostre mascherine, in segno di vittoria. E le mascherine saranno le nostre bandiere per guardare al futuro e fare giusta memoria di questo tempo!



