“non possono cancellare la primavera…”, la frase é di David Hockney, uno dei pittori britannici più famosi  (e pagati) al mondo, che dal 2019 abita in Normandia. Lui, che ha un atelier a Santa Monica (ha vissuto a lungo negli Stati Uniti) vi lascia il suo archivio e decide a oltre 80 anni di stabilirsi in un borgo di 191 abitanti, circondato dalla  campagna normanna. Gli abitanti, molti anziani come lui, non lo riconoscono neanche e lui adora viverci. Quando ci passo, chiedo se qualcuno lo ha visto: sì tutti,  compra caffè e giornale, cortese ed educato.
Adesso vi é confinato.


Scrive una lettera che é stata letta in radio pochi giorni fa. Cosa ci dice? Si é innamorato della Normandia e gli é venuta voglia di dipingerci la primavera; ci sono dei meli, dei peri…..fiori dappertutto, gli ricorda un po’ la sua Inghilterra natale. L’anno scorso i suoi quadri sulla primavera normanna sono stati esposti a New york, lui non vi é andato perché spiega che essendo un gran fumatore non gli piace andare a New York. Il confinamento? Non smette di disegnare fiori e germogli…ecco come passa il tempo. Lo sa che c’é un virus che si propaga e uccide, ma lui dipinge la primavera, testimone di un ciclo di vita che ricomincia ogni anno. “La mia vita mi va bene”, dice, “ho qualcosa da fare: dipingere. Siamo degli idioti e abbiamo perso il legame con la natura allora che ne facciamo parte. Ho 83 anni, morirò, si muore perché si nasce. Le cose che sono importanti nella vita sono il cibo e l’amore, proprio in quest’ordine. Ci credo sinceramente, per me la fonte artistica si trova nell’amore. Amo la vita”.
Mentre la Francia é percossa dal virus e giornali, TV e ogni mass media non cessa di parlarne, c’é chi continua a dipingere la primavera, imperturbabile, anno dopo anno sempre con lo stesso entusiasmo. Bravo David…..che sia primavera per tutti!

“Do remember they can’t cancel the spring”