La mostra ‘Canaletto 1697- 1768’ celebra i 250 anni dalla morte del grande pittore Questa volta tocca a Canaletto, all’anagrafe di Venezia Giovanni Antonio Canal – classe 1697.



 

 

Per non confonderlo col padre gli appioppano quel “etto” finale con cui passò alla storia, anche se per i più maligni era un chiaro riferimento alla bassa statura.

 

 

Comunque, alto o no, oggi qui si parla di lui visto che a Roma da mercoledì 11 aprile fino a domenica 19 agosto, sarà esposto il più grande nucleo di opere mai presentate in Italia di questo geniale pittore e incisore.

 

 

Documenti e capolavori by Canaletto da ammirare a Palazzo Braschi e arrivati per l’occasione da Vienna, Londra, Budapest, Parigi, Boston, Kansas City, Cincinnati e da diverse istituzioni museali italiane. Prospettive precise al millimetro – tanto che il ragazzo per la realizzazione di alcune opere si avvaleva della camera ottica – magistrale uso del colore per creare gli effetti luce più sorprendenti, fanno di Canaletto un vero maestro del ‘vedutismo’ riconosciuto anche oltre Manica.

 

 

Ne sa qualche cosa la Regina Elisabetta II che nella sua Royal Collection (7000 dipinti, 40000 acquarelli e altre migliaia di tesori artistici) possiede la più grande collezione di Canaletto di tutto il mondo – 50 suoi dipinti e altri 140 disegni. Grrrrrrr!!! Per info sulla mostra ‘Canaletto 1697-1768’ andare su http://www.museodiroma.it/node/1001344