
Ci sono alcuni film che ho visto decine e decine di volte (davvero!). Alcuni sono anche piuttosto datati, altri meno…alcuni sono molto noti, altri no…
Li rivedo perchè ….mi fa bene rivederli….e puntualmente ho sempre le stesse reazioni emotive anche se quella determinata scena l’ho vista fino ad impararla a memoria.
Uno dei film che fa parte della mia personale collezione di “preferiti” è A Beautiful Mind che, ovviamente, suggerisco di vedere a chi ancora non ne avesse avuto l’occasione.

In breve il film tratta della storia vera di un professore di Matematica dell’Università di Princeton, John Nash, che – dopo una vita fatta anche di tribolazioni che lo hanno portato in un ospedale psichiatrico per curare le sue “allucinazioni” – viene addirittura insignito del premio Nobel per via di alcune fondamentali scoperte che hanno una diretta influenza nella nostra vita economica, sociale, personale di tutti i giorni.
Perchè mi piace tanto questo film? E perchè ci sono determinate scene che continuano a farmi commuovere nonostante le conosca alla perfezione?
Anzitutto apprezzo il fatto che si tratti di una storia realmente accaduta, non è frutto della fantasia di qualcuno; dunque questo aspetto mi fa essere più fiducioso verso il futuro.
Poi mi piace la circostanza che questo straordinario matematico, da vivo ( e non ….a futura memoria ), ha ricevuto dei riconoscimenti importanti, la comunità mondiale ha potuto constatare che lui, con i suoi studi, con la sua volontà, con la sua tenacia, addirittura mettendo a repentaglio la sua stessa vita, ha raggiunto il suo obiettivo, ha ottenuto ciò che si era prefisso, ha dimostrato che “aveva ragione lui”. Insomma è una bella dimostrazione di ciò che può fare la forza interiore quando si è fortemente convinti e determinati in quello che si fa.
Infine, nella scena finale c’è una straordinaria dichiarazione d’amore che il Professor Nash fa a sua moglie, seduta in sala; in quel momento, nonostante siano presenti centinaia di altri ospiti e invitati, lui si sta rivolgendo solo a lei, è come se improvvisamente tutti gli altri sparissero e rimanessero soli; con poche efficaci e toccanti parole, Nash riconosce che lui è arrivato sino al culmine della sua carriera professionale grazie e lei, all’amore testardo e incondizionato che lei ha avuto nei suoi confronti soprattutto nei tanti momenti difficili.
Mi sarebbe piaciuto (o mi piacerebbe, non si sa mai nella vita….) dire o sentirmi dire parole simili, magari questo film mi piace così tanto anche per questo.
Insomma, è un film che racconta una storia bella e commovente, il tutto punteggiato da una colonna sonora estremamente ben fatta.
Suggerisco assolutamente di vederlo, anzi di gustarlo….possibilmente con a fianco una persona a cui si vuole bene. Poi mi direte….



