(Osservare, riflettere e sperare)

Cari amici e amiche del Blog oggi mi trovo nel Policlinico Gemelli di Roma.

Nulla di grave, fortunatamente, ma solo per segnalarvi e condividere con voi una bellissima iniziativa attinente alle imminenti festività: un originale Presepe di Pasqua, inaugurato qualche settimana fa e installato proprio nella hall dell’ospedale.

L’opera, curata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, realizzata da un privato ex dipendente della fondazione stessa, celebra la Pasqua attraverso i momenti salienti della Passione di Gesù, dalla condanna alla Resurrezione.

Per la realizzazione è stata utilizzata l’antica tecnica del diorama, cioè la riproduzione in scala di una scenografia e, in questo caso, di più ambientazioni minuziosamente ricostruiti (l’ultima cena, il Golgota, il sepolcro, ecc.).

E così, seguendo con lo sguardo le scene del Presepe, ripercorriamo anche noi la Passione di Cristo: è un modo originale di predisporsi alla Pasqua, di riflettere sul mistero della morte e della resurrezione del Signore, che è anche la nostra, cioè la possibilità di rinnovarci ogni anno.
L’aver scelto la hall del Policlinico per installare il Presepe ha un significato preciso e profondo: accogliere, unire in meditazione e preghiera i visitatori, essere di conforto agli ammalati e dare speranza chi soffre. Un significato capace di celebrare nel migliore dei modi la Pasqua.
Buona festa!