Il 6 luglio 2020, dopo 4 mesi di chiusura dovuta alla pandemia, finalmente il museo del Louvre ha riaperto le sue porte. La mattina alle ore 9 poche persone in fila munite di prenotazione per poter ammirare in maniera più « intima » alcune delle opere più prestigiose del Museo. Ovviamente niente attesa per vedere la Gioconda, il codice di Hammurabi, la Venere di Milo o la Vittoria di Samotracia. Visto che il 75% delle persone che vi entrano sono normalmente straniere e che quest’anno non verranno (Cina, America, Brasile) il museo risulta fruibile e sicuramente più piacevole. Dove sono finiti gli oltre 10 milioni di visitatori l’anno? Sono tenuti a distanza dalla pandemia…..

Fuori del museo, intorno alla famosa Piramide, oramai un’icona della capitale, ci sono pero’ 250 guide per denunciare la nostra situazione a dir poco precaria. Il museo è aperto, ma se non abbiamo turisti noi non lavoriamo. Le guide sono pagate alla missione, quindi niente missione niente stipendio. Dimenticate anche dal governo che nella lista delle sovvenzioni non ha tenuto conto della nostra configurazione. Le guide che risultano libere professioniste hanno avuto diritto a dei sussidi, ma le guide che dipendono da organismi (agenzie viaggio, associazioni ecc….) visto che hanno un contratto particolare non rientrano in nessun caso previsto per ottenere cassa integrazione o quant’altro. Siamo nell’angolo morto ………e non siamo l’unica categoria in questa situazione.

Allora con dignità e contegno 250 guide in silenzio nel cortile, perfettamente allineate ( e a 1 metro di distanza le une delle altre ) portano un cartello con sopra un ritratto della Gioconda e una mascherina con una croce sulla bocca. Costrette a stare zitte. Dimenticate da tutti. Nel silenzio della piazza riecheggia il suono di un violino. Un flashmob durato meno di 5 minuti.

Poi un grande applauso e dispersione. Sperando che il nuovo governo che entra in vigore in questi giorni in Francia ci prenda in considerazione.

Noi siamo quelli che vi accogliamo in un paese straniero, vi spieghiamo la storia, usi e costumi. Cerchiamo di spiegarvi cosa si cela dietro un’opera d’arte, cerchiamo di rendere visibile ai vostri occhi qualcosa che non sempre lo é di primo acchito.

Al momento siamo mute, ma sempre  in piedi e pronte a ripartire, aspettiamo di poter lavorare di nuovo e di poter accogliervi nei nostri musei, Covid permettendo, naturalmente!