Dopo pranzo, in un orario assai insolito, ha suonato il citofono di casa. Era il postino, mi ha chiesto di scendere per ritirare un pacco e così, mio marito Stefano e mia figlia Mari, hanno indossato, di corsa, le prime scarpe a disposizione e sono andati a ritirare la sorpresa.
Abbiamo subito intuito cosa e chi ci mandava tanta bellezza. Dalla nostra amata Puglia, la nonna ci ha mandato tante cose buone per Natale e i nostri regalini, da scartare, non prima della notte della vigilia.
Che emozione! Ognuno di noi si è dato da fare nell’aprire subito i pacchetti delle vivande . Del buon vino, dolci vari, taralli prelibati, tutti preparati dalle mani della nonna.

I regali personali, invece, li abbiamo posti sotto l’albero. Abbiamo scartato solo il cibo, per mantenerlo fresco e non farlo deteriorare. Abbiamo vissuto una giornata pre natalizia deliziosa e piena di calore. Subito, abbiamo desiderato chiamare i nostri cari. Che gioia ma anche quanta nostalgia sara’ questo Natale, senza gli affetti della famiglia. Ci siamo sentiti un po’ emigranti e lo scatolone, pieno di cose fatte con il cuore, ci ha fatto sentire il calore della nostra terra e dei nostri affetti.
Riusciremo presto ad incontrarci e a darci forti abbracci. Ne sono sicura!

Saranno più forti e più sentiti di quelli passati! In questo momento, così particolare, per fortuna usiamo di più il telefono e la posta. Ci fa sentire più vicini e meno soli. Quest’anno va così, ma con fiducia le cose cambieranno. Dobbiamo essere positivi e portare il Natale dentro di noi. Questo Natale 2020 deve esser scolpito nei nostri cuori, troppo rattristati ed addolorati per il virus che, a tutt’oggi, purtroppo, è ancora tanto presente.
Buon Natale a tutti noi e tanta speranza a tutte le famiglie che sono rimaste separate dalla pandemia. Tutto questo sarà presto solo una brutta storia, ma passata!