Ti ho conosciuta qualche anno fa a Praga, quando tutto era spensierato e allegro. Abbiamo trascorso delle serate e tante ore insieme. Ricordo le riunioni con le “mitiche girls” attempate, sempre disponibili l’una con l’altra.. Eh si, facevamo una gran bella famiglia tutte insieme!

Quanto abbiamo riso e ballato, e quanto ci siamo scatenate quella sera dal tema anni ’70 e ’80.
Sono stati numerosi gli incontri presso il bar di Elisabetta e Moreno e loro, sempre, affettuosi con le loro golosità.
Là trascorrevano ore di coccole che rappresentavano una bella occasione per non perderci di vista e rimanere aggiornate sui nostri figli e la nostra quotidianità.

Eri elegante e di gran classe e curavi anche il più piccolo dettaglio. Tenevi tanto alla tua persona e ti volevi bene. Questo mi tranquillizzava.

Nonostante, però, l’allegria e il tuo sorriso, alternavi momenti di silenzi, che sapevi superare grazie alla tua forza di andare avanti. E così ritornava in te il sorriso. Infatti ciò che mi è rimasto più impresso di te, cara amica, era proprio il tuo sorriso e la tua risata inconfondibile.
Quando poi si parlava dei nostri figli, allora i tuoi occhi cambiavano espressione; diventavi raggiante e ancora più bella, perché tuo figlio era il tuo sole, il tuo orgoglio!

Ti ho detto tante volte quanto ti vedessi bella, ma tu, a volte, eri poco convinta delle mie parole.

Pochi giorni fa ecco la notizia orrenda che sei andata via per sempre. Scioccante com’è avvenuto ed è stato triste non averti potuto più sentire. E’ un vuoto incolmabile. Porterò con me   il dolce ricordo di una mamma sempre allegra e con tanta voglia di spensieratezza. Da lassù canta, balla e irradia la tua allegria. Ciao super Enrica, è stato splendido averti conosciuta!