Cari amici, ieri mi è capitato di rivedere una vecchia intervista a Woody Allen. Grande divoratore di libri, il regista ha detto: “Io leggo per legittima difesa”. Mi ha colpito questa frase così strana che ha una sua verità. Ho subito pensato che si legge per diletto oppure per viaggiare con la mente e la fantasia. A volte si legge per sopravvivere alle brutture della vita oppure per riempire un vuoto. E’ certo che un buon libro è sempre un maestro di vita. In questo caso leggere significa volersi bene, crescere di pagina in pagina, imparare.
E’ per questo che oggi , a 700 anni dalla morte del nostro Dante Alighieri, desidero consigliarvi un libro scritto da Giulio Ferroni, un critico e saggista contemporaneo. Si tratta del volume “L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia”.
Lo scrittore ci narra del cammino spirituale e fisico intrapreso da Dante per scrivere la Divina Commedia, suo grande capolavoro conosciuto in tutto il mondo. Dante, che attraverso i suoi versi ha unito la vita terrena con quella del Cielo, il poeta che ha tanto influenzato la letteratura, la poesia e l’arte portando in alto ed esaltando (in modo rivoluzionario per quei tempi) la figura femminile!
Il sommo poeta, moderno e illuminante. E’ la donna che salva l’uomo. E’ Beatrice che salva Dante! Questa lettura vi sorprenderà e vi farà conoscere ancor di più Dante nei suoi aspetti poliedrici.
Biancaneva nel Novecento, di Marilù Oliva
In una rivista, con tanta sensibilità femminile, non posso non consigliarvi un libro di narrativa tutto dedicato al nostro mondo così speciale. Si tratta del libro “Biancaneve nel Novecento”,della scrittrice Marilù Oliva.
E’ una lettura avvincente, che descrive due donne di diversa generazione.
Le vicende esistenziali delle due figure femminili vi colpiranno, ne sono certa. Un romanzo dalla scrittura che vi tavolgera’ in poche ore. L’autrice scrive:” Noi siamo quello che la vita ha combinato o meno coi nostri incontri, con le nostre emozioni e con i vuoti, con le nostre speranze, con le nostre fobie e con i nostri guai. Nessuno può sfuggire”. L’esperienza ci condiziona tanto. Sappiamo tutti che la vita è un grande palcoscenico di luci ed ombre in cui ognuno di noi deve saper recitare la sua parte con passione e dedizione fino in fondo!







