A mali estremi estremi rimedi, la crisi sanitaria é stata molto forte anche per il museo più frequentato di Francia. La chiusura prolungata ha causato grandi problemi economici, allora il Louvre ha lanciato la sua operazione « Bid for the Louvre ». In collaborazione con le prestigiose case di vendite all’asta Christie’s e Drouet si procederà alla vendita di alcune opere ed « esperienze ». Le vendite si fanno esclusivamente online, dal 1° al 15 dicembre e il ricavato servirà al museo per finanziare i progetti « solidari e educativi » rimasti senza fondi. Devo precisare che la vendita riguarda solo alcune opere di artisti contemporanei….tranquilli il Louvre non vende un Leonardo né tantomeno un Botticelli o il codice d’Hammurabi.

Le opere in vendita sono state offerte dagli stessi artisti, tra i francesi posso citare Jean-Michel Othoniel, Pierre Soulages, Xavier Veilhan ecc. (potete consultare il catalogo online). Sono artisti le cui opere si vendono normalmente a varie centinaia di migliaia di euro. Se non sbaglio Pierre Soulages (che ha compiuto l’anno scorso 100 anni) é quello che ha battuto tutti i record di vendita per un artista francese ancora in vita. Lo scorso anno una sua tela é stata aggiudicata a 9,6 milioni di euro! E dire che dipinge solo in nero e bianco. Ha già un museo a lui dedicato.

Ma passiamo alle « esperienze insolite » che il Louvre intende mettere all’asta. Quella che farebbe sognare ogni guida turistica (come la sottoscritta) e ogni appassionato d’arte, inimmaginabile per un mortale qualunque…assistere all’ispezione che fanno una volta all’anno alla mitica Gioconda. Aprono la vetrina, il quadro viene preso e messo su un tavolo per essere esaminato, per vedere se può ancora « sopportare » l’esposizione al pubblico ecc ecc. Ciò avviene in presenza del direttore del museo e di pochi esperti. Ebbene quest’anno potrà assistere anche una persona esterna….quanto sarete disposti a pagare? Quanto costerà poter vedere Monna Lisa da vicino? Lo scopriremo. Un’altra esperienza « in vendita » é una passeggiata sui tetti del palazzo del Louvre in compagnia dell’artista JR, oppure un concerto nella sala detta delle cariatidi (magari seduti accanto ad un’opera del Canova o vicini a una Diana greca), oppure salire sul tetto dell’arco del carrousel.

Un museo così importante ha mecenati generosissimi, la ditta Cartier offre per la vendita un braccialetto Pantera e una visita nei suoi laboratori e Christian Dior farà un profumo ispirato al Louvre. E visto che anche la pasticceria é un’arte, il famoso hotel Ritz di Parigi mette in vendita una visita privata del Louvre con tema « l’arte della tavola » seguita da un incontro con lo chef dell’hotel per terminare con una notte in una delle loro suite. A quanto?

Insomma mano ai portafogli (si fa per dire) e tra poco scopriremo chi, in periodo di pandemia e crisi sanitaria può permettersi questo lusso…..vedere Monna Lisa o indossare una pantera di Cartier? Che dilemma…..