11 / 12 / 13 Settembre 2020

Ciao a tutti carissimi amici di Matilde. Nel weekend sono stato in visita a due bellissime cittadine venete: Bassano del Grappa e Marostica e, affascinato da un racconto di alcuni signori che ho trovato in Piazza, ho deciso che vi racconto a mia volta, questa bellissima storia che risale sin dal lontano 1454. Riguarda una sfida di due valorosi guerrieri che, innamorati della bellissima Lionora, figlia del castellano, si sfidano a singolar tenzone per conquistare la sua mano.

Siamo in provincia di Vicenza, precisamente a Marostica dove, ogni secondo weekend degli anni pari, viene rievocata una magnifica partita a “scacchi” viventi proprio come fu allora. Protagonisti del duello Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara che si innamorarono perdutamente della bella Lionora, figlia del Castellano Taddeo Parisio, e per la sua mano si sfidarono, come era di costume di quei tempi. Taddeo Parisio, che non voleva perdere nessuno dei due valenti giovani, impedì il cruento scontro rifacendosi a un editto di Cangrande della Scala di Verona e decise quindi che Lionora sarebbe andata in sposa a quello tra i due rivali che avesse vinto la partita al nobile gioco degli scacchi; lo sconfitto sarebbe divenuto ugualmente suo parente, sposando Oldrada, sua sorella minore, ancora giovane e bella. L’incontro si sarebbe svolto in un giorno di festa nella piazza del Castello da basso, con pezzi grandi e vivi, armati e segnati delle insegne di bianco e di nero, secondo le antichissime regole imposte dalla nobile arte, alla presenza del Castellano, della sua affascinante figlia, dei Signori di Angarano e di Vallonara, dei nobili delle città vicino e di tutto il popolo. Decise anche che la sfida sarebbe stata onorata da una mostra in campo di uomini d’arte, fanti e cavalieri, fuochi e luminarie, ballerine, suoni e danze.
E fu così che avvenne. Per l’occasione, arcieri e alabardieri, fanti schiavoni e cavalieri, il Castellano e la sua corte con Lionora e Oldarda, la fedele nutrice, dame, gentiluomini, l’araldo, il comandante degli armati, falconieri, paggi e damigelle, vessilliferi, musici e borghigiani, e poi ancora i meravigliosi pezzi bianche e neri con re e regine, torri e cavalieri, alfieri e pedoni, fecero il loro ingresso nella splendida piazza di Marostica, per dare vita ad una battaglia di strategia, intelligenza ed astuzia. I contendenti ordinarono le mosse ed al termine della disfida un tripudio di fuochi, luci e grida festose salutarono il vincitore.

Marostica vi attende dunque l’11-12-13 Settembre del prossimo anno (ma vi consiglio di prenotare già da ora) per la meravigliosa Partita a Scacchi viventi dove gli ordini vengono impartiti nella lingua della “serenissima Repubblica” essendo all’epoca fedelissima a Venezia e dove godrete di uno spettacolo meraviglioso di circa 2 ore con oltre 550 figuranti.

Lo spettacolo verrà inaugurato venerdì 11 settembre alle ore 21.00, replicato sabato 12 alle 21.00, domenica 13 alle 17.00 e alle 21.00. Ad ogni rappresentazione possono assistere circa 3600 spettatori, accomodati su comode tribune, con posti a sedere su poltroncine numerate.

PRENOTA IL TUO POSTO, PROSSIMAMENTE BIGLIETTI DISPONIBILI.

L’acquisto potrà essere effettuato sul sito www.vivaticket.it  o  sul sito www.ticketone.it.
In alternativa si può prenotare presso la biglietteria dell’Associazione Pro Marostica
chiamando il numero 0424-72127 , inviando un fax al numero 0424-72800 o una e-mail a </sazioni di gruppo (Associazioni, Circoli Aziendali, Agenzie Viaggi, ecc.) i tempi di opzione ed i pagamenti vanno concordati con l’Associazione Pro Marostica.

Per altre informazioni:  http://www.marosticascacchi.it/it/partitaascacchi/storia.html