Ad oltre 700 metri d’altezza, tra cielo e foresta abbiamo un’abbazia dedicata a Santa Odile…..dove siamo? In Alsazia, nell’est della Francia, non molto lontani dalla frontiera con la Germania, immersi nella natura e spiritualità con un panorama veramente mozzafiato.
Si può’ arrivare in bicicletta (e ci vuole tanta forza e volontà perché é tutta in salita), a piedi (idem) oppure comodamente in macchina. Ogni anno passano da qui circa 1milione e 300 mila persone, un luogo importante di pellegrinaggio in Alsazia. Si tratta dell’abbazia di Hohenbourg che ospita il convento fondato da Santa Odile, figlia del duca locale, nata verso circa nel 662 cieca, ma ritroverà la vista all’età di 12 anni e sarà considerato un miracolo, « Odile » in alsaziano vuol dire « luce di Dio ». Ecco perché viene spesso invocata per malattie legate agli occhi. Fonda il convento nel 720, luogo in cui muore e ben presto si organizzano dei pellegrinaggi.
L’abbazia rimane un alto luogo di spiritualità, nonostante sia stata parzialmente distrutta durante la Rivoluzione Francese, sarà poi messa in vendita e acquistata dal vescovo di Strasburgo che ripristina il convento.
Si visitano varie cappelle e la chiesa abbaziale, dedicata alla Vergine Maria, il 16 giugno 2006 é stata eretta a basilica minore dal papa Benedetto XVI portando cosi’ a 4 il numero delle basiliche minori della diocesi di Strasburgo (dalla quale dipende).
L’anno scorso avevano organizzato il giubileo per commemorare i 1300 anni dalla morte di Santa Odile, patrona di tutta l’ Alsazia, ma causa pandemia hanno dovuto annullare gran parte del programma. Grazie ad una raccolta fondi su internet hanno potuto acquistare un veicolo (20.000 euro) che passa sul territorio per andare incontro ai fedeli che la pandemia ha allontanato. All’interno del dominio c’é un hotel di 71 camere, 3 sale ristorante, un self-service e 4 sale di conferenza…….visto il contesto sanitario e la crisi che si prolunga l’arcivescovado ha persino preventivato la probabile vendita a privati del sito. Si esprimerà su tale progetto dopo l’estate.
Il luogo purtroppo é anche famoso in seguito ad un incidente aereo del 20 gennaio del 1992, un Airbus A320 che volava da Lione a Strasburgo,si abbatte sul monte : 87 morti e 9 sopravvissuti……un memoriale ai piedi dell’abbazia é accessibile a tutti.
Tra cielo e foresta la vita sembra sospesa……sarete affascinati dalla magia del posto e dall’impressione di poter abbracciare il cielo alzando le braccia.
« non c’é altezza che non abbia al di sopra di sé qualcosa di più alto » (proverbio cinese)





