Non posso credere al fatto di aver scoperto la grandiosità di un piccolo genio italiano, un ragazzo pugliese di soli 18 anni. Si chiama Giuseppe Bungaro ed ha inventato uno stent salva vita vascolare.

Lui, per primo, qualche anno fa, aveva avuto un problema cardiaco, così, senza perdersi d’animo ed incuriosito dal suo problema, ha incominciato a studiare. È stato così bravo che ha presentato il suo brevetto ad un professore, un chirurgo che gli ha proposto di entrare in sala operatoria e assistere, pur non possedendo ancora una laurea in medicina, agli interventi di angioplastica coronarica.

Oggi, tutti nel settore della cardiologia conoscono questo nostro talento, un fiore all’occhiello che potrà fare grandi cose nel mondo della medicina.

Bravo, il giovane Giuseppe, proprio una eccellenza da far gola a tanti Paesi del mondo. Spero continui a stupirci con la sua determinazione e la sua ricerca negli studi.