
Quando mi capita di andare dal medico di famiglia che conosco, oramai, da circa trent’anni, fila tutto liscio e tutto è ben organizzato. Sapete da cosa dipende? Dalla mitica segretaria del dottore.
E’ un’ affascinante signora, dal tipico accento sardo, molto stilosa e attiva. Bruna, questo è il suo nome, conosce tutti ed è la segretaria di due medici. Sempre allegra e attenta. Si ricorda tutto di noi, insomma, efficiente e super organizzata. Il medico, invece, è un gran caos di uomo. Caotico ma allo stesso tempo talmente meticoloso durante la visita da tenere un paziente, se lo ritiene necessario, anche piu di un’ora.
Puntuale, però, quando gli si chiede di venire a casa per una visita domiciliare. Dal look anni’ 50, il dottore ha capelli sempre arruffati e indossa maglioni aderenti, che mostrano tanta abbondanza di “ciccia”. Adoro il mio medico perchè mi ricorda Carlo Verdone quando interpretava, nei suoi primi film, la parte del ragazzotto semplice e impacciato. Il nostro medico non ha mai sbagliato le sue diagnosi quindi è proprio bravo.
Dall’ arrivo, poi, della signora Bruna, lo studio del dottore ha trovato il suo ordine: la scrivania è finalmente libera dalle scartoffie e dagli scatoloni che prima il nostro medico accumulava a dismisura.
Durante la nostra anticamera nella sala d’ attesa, è inevitabile ascoltare le telefonate che Bruna riceve e seguire ogni suo movimento. La brava segretaria digita vari pulsanti per aprire il portone d’ ingresso del palazzo e la porta dello studio. Rientra nei suoi compiti,anche, la consegna delle ricette a tutti e regala sempre un sorriso generoso.
Al telefono ascolta i pazienti dando conforto e li incoraggia con la sua energia positiva. E’ davvero una super donna,ecco qui. Grazie Bruna! Con lei tutto è più semplice e l’attesa della visita passa in fretta mentre la si osserva con ammirazione. Lei sì, che ha professionalità da vendere!



