Mi sto accorgendo che, con il passare degli anni, mi sto ponendo sempre più spesso delle domande che comportano delle scelte le quali a loro volta possono dare luogo ad un cambiamento.

Alle volte non si tratta di domande legate a temi particolarmente importanti, tuttavia rappresentano un tentativo di rompere una situazione o uno schema ordinario che non mi soddisfa più o che provoca una fatica inutile.
Ad esempio, un po’ per indolenza un po’ per mancanza di tempo, ho continuato per anni a conservare in un box una serie di cose non strettamente necessarie: vecchi vestiti, mobili, progetti di lavoro, enciclopedie e così via. Immagino che molti di noi abbiano cantine o soffitte con tutta una serie di cose di cui, per un motivo o per un altro, non ci si vuole liberare.
Ora io ho deciso di liberare il mio box, di fare spazio, di eliminare ciò che non mi serve più e che lì sta solo a raccogliere polvere.
Di più: desidero provare a fare questo esercizio anche dentro di me, focalizzandomi su ciò che per me rappresenta un valore così da poter dedicare meglio il mio tempo e le mie energie a ciò che ritengo davvero importante.
A mio avviso questa ” attività ” andrebbe svolta con una certa regolarità perché è anche un modo per concentrare se stessi su ciò che conta veramente.
Non dico che sia semplice, non dico che non sia faticoso ma è qualcosa che va fatto per provare ad affrontare la vita con maggiore leggerezza e magari anche con maggiore soddisfazione.



