Un tè al latte con le bolle di tapioca, nel quartiere d’arte contemporanea di Pechino.

Eccoci al 798, il quartiere d’arte contemporanea di Pechino che sorge sui resti di un ex stabilimento militare, progettato e disegnato negli anni ’50 da architetti tedeschi della scuola di Bauhaus. In seguito il complesso industriale viene dismesso e riorganizzato in un polo per artisti e creativi che iniziano a fare arte moderna. Tra slogan dell’epoca maoista e sculture astratte e macchinari arrugginiti, il 798 è diventato il primo e più influente distretto artistico di tutta la Cina. Mentre vengo rapita dal fascino di una Cina proiettatta nel futuro ma profondamente legata alle sue tradizioni, ho scoperto un modo diverso di sorseggiare il tè. Il Bubble Tea o tè al latte perlato o con le bolle. La novità sta proprio nelle bolle di tapioca, una radice dell’America del Sud da cui si ricava la farina senza glutine.

Lo chiamano anche tè Boba ed è un’invenzione di Taiwan che, esportata oramai in tutto il mondo, ha raggiunto in questo ultimo decennio un fatturato di 3,2 miliardi di dollari! Non male per queste palline gelatinose e granulose che, dal fondo del bicchiere, vengono risucchiate con una semplice cannuccia e si accompagnano al dolce del caramello, allo yogurt o al latte di cocco. In attesa di andare a Pechino che ha oramai riaperto le frontiere, provate l’esperienza sensoriale di un Bubble Tea con le sue palline golose!



P.S
Se siete interessati al 798, andate a rivedere sul Blog o sul nostro canale Youtube un altro filmato di “Pechino Express a Modo Mio”, girato molto prima del Covid.