Si tratta di una delle beffe più famose di Parigi. Siamo nel famoso quartiere di Montmartre, Frédé, il proprietario del mitico cabaret “Le lapin agile” attacca un pennello alla coda del suo asino Lolo. Sarà messa una tela vicino all’animale, poi gli danno da mangiare e lui felice a forza di colpi di coda sporca con il colore….oppure dipinge?
In presenza di un usciere si lascia sfogare l’animale che finisce la “sua opera”. Al Salone ufficiale di Parigi viene presentato il quadro con il titolo “Soleil endormi sur l’Adriatique”(tramonto sull’Adriatico) , del pittore Joachim-Rapahel Boronali (anagramma del nome Aliboron usato da La Fontaine per un asino di una delle sue favole). Che ci sia un riferimento anche al famoso quadro di Monet “Impressioni al levar del sole” di pochi anni prima ?
Presentato e accettato al” Salon des Independants ” il successo va oltre ogni aspettativa, il quadro non viene certo apprezzato da tutti, ma desta interesse, c’é chi addirittura ci vede un’influenza di Van Gogh e tutti sembrano curiosi di sapere il percorso di questo pittore misterioso e sconosciuto .
La beffa viene resa pubblica ed é uno smacco per gli “esperti” d’arte.
Per il giovane Roland Dorgelès, alla base dello scherzo, é un successo totale, 24 anni, ha appena finito l’accademia delle Belle Arti e vuole diventare giornalista.
Non ama quella che viene definita “la banda di Picasso”, pittori dell’avanguardia, dice che sono arroganti e che non sanno dipingere, fanno cose che chiunque potrebbe fare. Sarà lui dunque a fare pubblicare una foto dell’asino mentre dipinge e scrive il tutto su un giornale.
Il quadro rimarrà l’unica opera del famoso asino Lolo, sarà venduto a 400 franchi dell’epoca e oggi é esposto in un piccolo museo di provincia, fuori Parigi, ma nel 2006 viene esposto nel famoso Grand Palais di Parigi in occasione dell’esposizione “Carambolages”.