Parigi città dell’ amore, romantica e spregiudicata. Il posto ideale per un muro ideato nel 2000 che occupa tutta una parete (10 metri x4) in un giardino di Montmartre. 612 piastrelle blu con sopra scritto “je t’aime” in tutte le lingue ( e dialetti) compreso l’esperanto, l’inuit e il bambara. In italiano abbiamo “ti voglio bene” e “ti amo”. Gli autori sono due artisti Fédéric Baron e Claire Kito.
Poi ci sono dei pezzettini rossi sparpagliati che rappresentano un cuore spezzato, se riuniamo tutti i pezzi il cuore si ricompone perfettamente.
Ma perché Parigi é la città dell’amore? Parigi e amore sono come le ostriche e lo champagne, il caffè con il croissant, un’accoppiata perfetta! Il viaggio romantico a Parigi ha sempre molto successo, sullo schermo i film ambientati nella capitale francese sono infiniti …..”French kiss”, “Amelie” “Midnight in Paris”… ogni volta ci si perde e si fantastica per le strade della città.
40000 ristoranti aspettano le coppie per una cenetta a due, gli inglesi ad esempio adorano in particolari modo il cibo, altri lo champagne e l’ambiance ….
Forse la lingua? Nel 2013 il francese é stata eletta la lingua più sexy del mondo. Secondo google l’espressione “je t’aime” é la traduzione più richiesta.
Storicamente Parigi é sempre stata al centro di ogni movimento avanguardista, rivoluzione, romanticismo, libertinaggio, quanti personaggi famosi vi si sono trasferiti per vivere nella “Ville lumière” amori altrove proibiti. Hemingway in “a moveable feast” dà di parigi un’immagine profonda e romantica….da innamorato.
Ma poi Parigi é all’altezza delle aspettative? In generale si, ma non per tutti. I giapponesi hanno la “sindrome di Parigi”, loro si aspettano la “vie en rose” e devono fare i conti con tutti i problemi delle metropoli: rumore, traffico, trasporti sovraffollati, borseggiatori…Poi dopo gli attentati vedere per strada i militari armati certo non contribuisce al romanticismo…..ma i parigini come la vivono la loro città?
Per i Francesi Parigi é la capitale dei single, dell’infedeltà e del divorzio. Secondo le statistiche abbiamo 10% in più di single rispetto alla media nazionale e chi é in coppia ammette di “tradire” il patner” (46%)
Solo il 25% dei matrimoni durano più di 20 anni (nettamente inferiore alla media nazionale).
Quindi forse Parigi rimane la città romantica per le coppie in transito, ma se venite da soli sperando di innamorarvi di un locale…..attenzione, potrebbe finire male!
Notre Dame e la Tour Eiffel complici nel mantenere intatto il segreto di tale successo.
“Paris est tout petit pour ceux qui s’aiment d’un aussi grand amour” (Jacques Prévert)
