Ed ecco l’anno nuovo. Da poche ore siamo entrati nel 2019…..buon anno a tutti!!! Ma come si festeggia secondo la tradizione francese? Il classico cenone si fa tra amici o in famiglia, come quello di Natale ostriche, fois gras  e frutti di mare sono all’onore. Poi a mezzanotte il brindisi é rigorosamente da fare con lo Champagne.
 

 
Di tradizione il vischio in casa deve esserci….sotto il quale bisogna ovviamente baciarsi allo scoccare della mezzanotte! In ogni caso con o senza vischio ci si abbraccia e ci si bacia per augurarsi il buon anno. Fin qui…..come in Italia! Una delle differenza é che non ci sono i botti o almeno rimangono alquanto rari, non certo come in Italia o in Germania. Qui sono proibiti e abbiamo i fuochi d’artificio organizzati dalle varie municipalità. 
 
Non si augura mai il buon anno prima del 31 dicembre a mezzanotte, ma in compenso si continua  a farlo per tutto il mese di gennaio. Infatti si ricevono mail, bigliettini, sms con gli auguri fino al 31 gennaio…..un mese di tempo per potere fare gli auguri proprio a tutti.
Genitori e nonni fanno “les étrennes” in pratica dei regali spesso sotto forma di denaro, ma riservati solo ai più giovani.  La tradizione deriva dall’aristocrazia francese che per il nuovo anno dava denaro al personale per ringraziarlo delle prestazioni durante l’anno. 
 
Poi c’é chi  festeggia per strada…a Parigi sui mitici Champs Elysées tra le 200 e 300 mila persone (qualche gilet giallo si é visto ), nella gioia e armonia. Il sistema di sicurezza ovviamente era importante, ma tutto é andato tutto sommato bene senza incidenti maggiori. Lo spettacolo suoni e luci proiettato sull’arco del trionfo aveva come tema la fraternità….20 minuti di proiezioni, 3 minuti di fuochi d’artificio e ….9 mesi di preparazione! Adesso vediamo che ci riserva questo 2019….aspettando il prossimo “réveillon”!