Oggi desidero descrivervi una mattinata che ho trascorso insieme alla mia famiglia nel pieno centro di Roma, tra le magnifiche vie non distanti da piazza del Popolo.
A piedi, abbiamo raggiunto vari posti storici. Infine, stremati, abbiamo deciso di riposarci e fermarci per mangiare qualcosa della cucina tipicamente romana. Presso Alfredo, conosciuto anche per il suo”Cucchiaio D’oro”, abbiamo gustato cose prelibate: quattro tipi di carciofo ognuno cucinato in modo differente sublime e delle fettuccine all’Alfredo, il piatto rinomato del ristorante, fatte in bianco con del burro pazzesco, veramente ben mantecate e dal gusto sorprendente.
Siamo stati in compagnia dei proprietari del posto, persone amabili, amici storici. Con cordialità, dopo il dessert, li abbiamo salutati ed abbiamo proseguito per negozi. Lì, i ragazzi si sono provati vari capi di abbigliamento.
All’improvviso li ho visti più grandi, quei tubini per lei e lui con le giacche da uomo… Che impressione, ma anche che belli!
Divertiti nel fare prove ed indossare anche cose improbabili, dopo qualche acquisto utile per la stagione invernale e per le giornate scolastiche, ci siamo avvicinati sempre più alla macchina.
Rapita dal negozio che mi è sempre piaciuto tanto, appena entrata, ho chiesto la possibilità di provare quella svariata e bizzarra collezione di cappelli in lana. Non vi dico, i commenti dei miei figli… divertiti per come stava evolvendo la giornata tra di noi. Cappellini con le piume anni trenta, poi quelli in lana cotta, ed infine quelli in lana con delle pietre applicate o con dei fiocchi. Alla fine ho ordinato, su misura, un cappellino nero. È una cuffietta molto particolare che indosso con molta gioia, adatta per le giornate fredde ed umide romane.
Rientrati a casa, sono stata felice di avere trascorso una giornata tutta per noi con la mia famiglia che è la vera forza del mio vivere. Belli i miei figli e lo splendido marito con i quali rido, mi confronto. Ci amiamo, ci scontriamo e poi ci ritroviamo sempre.
Ecco qui una domenica di famiglia della vostra amata Lilli.
