Non si tratta certo dell’ultimo modello di una grande marca, ma del banale, classico gilet giallo che tutti hanno in macchina. L’idea é stata geniale, indossarlo per mostrare di aderire al movimento che é diventato velocemente nazionale.
Forse troppo facile da trovare, chiunque lo indossa, anche chi non manifesta per idee particolari, ma si riunisce per spaccare e fare danni. Ma perché tutti questi francesi per strada? E sono tanti in tutta la Francia… le immagini televisive ci mostrano le scene peggiori: Champs Elysées in stato d’assedio, vetrine spaccate, scritte sui muri….ma ci sono anche quelli che manifestano pacificamente, ma non fanno notizia e allora passano completamente inosservati.
Nel dipartimento dell ‘Isere il sindacato dei pompieri aveva chiesto ai pompieri e al personale amministrativo di manifestare il 3 dicembre con i gilet gialli, il portaparola ha dichiarato: ” dobbiamo essere accanto a chi soffre……..prima di essere pompieri, siamo cittadini”. In realtà solo i pompieri “fuori servizio” erano invitati a partecipare, gli altri troppo “importanti” in questo contesto era necessario che fossero operativi. Il sabato precedente 300 pompieri nella regione Alpi Marittime avevano indossato la giacchetta in questione sopra l’uniforme.
Pensionati, disoccupati, lavoratori, studenti….cosa chiedono? La lista é lunga, appunto forse troppo lunga … solo mago Merlino potrebbe soddisfare tutte le richieste.
L’aumento avanzato dal governo dell’aumento del carburante é stata in realtà la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo. A maggio una petizione online aveva raccolto 900 mila firme rapidamente. L’aumento in questione a quanto pare é stato bloccato per il 2019.
Una delle richieste più importanti é di maggiorare il minimo sindacale, ad oggi fissato a 1498,47 lordi al mese, che vi dà un netto di 1188 euro . Si, lo so che per un italiano questa somma non sembra poi così’ minima, ma in Francia la vita é mediamente più cara e soprattutto nelle grandi città é difficile viverci. Per Parigi chi guadagna il minimo sindacale é alla “soglia della povertà” (un affitto medio per un monolocale va dai 600 ai 900 euro al mese!).
I pensionati chiedono (a quanto pare il Presidente lo ha concesso) l’abolizione della CSG, una sorta di tassa che diminuiva fino a 100 euro la pensione mensile. Ne erano dispensati le pensioni fino a 1200 euro, adesso il montante dovrebbe salire fino a 2000.
Niente aumento gas e elettricità….niente aumento delle spese per le operazioni in banca….la lista é lunga e contiene tutta una serie di misure per migliorare la vita quotidiana dei cittadini, per avere un’esistenza decorosa e degna. Si puo’ ottenere tutto? “Ai posteri l’ardua sentenza….”
Ci sarà un’altra manifestazione sabato prossimo? Vedremo….intanto il sito online Amazon ha già annunciato l’aumento del prezzo dei gilet gialli.