La patata: 8000 anni fa già esisteva….gli Incas nel XIII° secolo la coltivavano…..arriva in Europa nella metà del 1500, In Italia, Spagna, Germania….ma in Francia viene riservata per l’alimentazione animale. I francesi, convinti che sia velenosa, non la mangiano fino 18° secolo.  Sarà grazie ad Antoine-Auguste Parmentier  che  diventa parte integrante della loro alimentazione. 

Parmantier era stato fatto prigioniero dai prussiani che lo avevano nutrito con patate. Quando rientra in Francia vanta le proprietà nutritive delle patate, ma nessuno ne vuole sentire parlare……Eppure, convinto che sia la soluzione per sfamare la popolazione chiede udienza al re di Francia, che dopo averle assaggiate decide di aiutarlo. Il primo campo di patate viene creato fuori Parigi, circa 18 ettari  e le guardie del re hanno l’ordine di fare la ronda per evitare i “furti”. I francesi che certo non ci pensavano minimamente a rubare quello che consideravano un alimento “sporco” , pericoloso e buono al limite solo per gli animali, sono in realtà attirati perché pensano che se il re mette una scorta vuol dire che é una merce di valore.

Appena le guardie se ne vanno il popolo comincia a rubare e a piantare le patate ….ed é così’ che entrano nei piatti dei francesi. Nel 1785 Parmentier prepara un pasto  per il re e  la regina ( Luigi XVI e Maria Antonietta) solo a base di patate. Scrive libri su come conservare le patate e addirittura delle ricette.

Nel 1777 c’erano 40 tipi di patate, 630 nel 1881 e oggi quasi 4000! E’ tra gli alimenti  preferiti dai francesi che ne mangiano in media 55 kg all’anno e a testa!
Parmentier lascia il suo nome a un piatto :l e “Hachis-Parmentier” ; un piatto al forno con patate schiacciate, carne e formaggio.
Seppellito a Parigi, sulla sua tomba non ci sono fiori, ma ….patate!
Allora….grazie Parmentier!