Teatro dell’Odeon occupato oramai da 55 giorni, ci sono dei rappresentanti di tante professioni precarie. L’occupazione si fa rispettando il luogo, tutti partecipano alla vita collettiva. La troupe del teatro continua a fare le prove sul palcoscenico senza essere disturbata minimamente dagli occupanti. Le rivendicazioni sono sempre le stesse dall’inizio dell’occupazioni, ma il governo fa l’orecchio da mercante, anzi diffonde la voce che ci stiamo battendo per la riapertura dei luoghi di spettacolo. La protesta é per la soppressione della riforma prevista in vigore il 1° luglio sugli indennizzi legati alla disoccupazione. Al momento la legge é sottoposta al controllo del “Conseil d’Etat” perché hanno ammesso l’esistenza di anomalie che sono anticostituzionali. Ci sono anche altre rivendicazioni per la categoria detta degli intermittenti dello spettacolo.